Cronaca

Rifiuti e carcasse animali: denuncia
per un allevamento del Cremasco

Carcasse di vitelli  galleggianti nelle vasche di stoccaggio del “digestato”, cumuli di macerie edili  e asfalti, rottami di veicoli  e lamierati, tracimazione di  liquami da trincee. E’ un quadro di illecita e pessima gestione aziendale, quello rilevato dai militari della Stazione Carabinieri Forestale Crema, coadiuvati dai colleghi della stazione di Romanengo, in un  allevamento bovino del Cremasco.

L’operazione di controllo è scaturita dalla segnalazione, da parte della polizia locale, che era intervenuta per un’anomala immissione di liquami zootecnici in roggia.

Sul posto, i forestali hanno trovato cumuli di macerie edili, rifiuti ferrosi, colaticci da trincee di stoccaggio insilati, carcasse di veicoli dismessi e rifiuti speciali vari oltre ad accumuli al suolo di liquami zootecnici non correttamente stoccati  unitamente a colaticci.

Approfondendo il controllo alle strutture di stoccaggio letami, si è concretizzato il sospetto che l’azienda, contro le ben specifiche normative, avesse illecitamente smaltito alcune carcasse di vitelli, abbandonandole nelle vasche contenti i reflui aziendali. Carcasse rimosse con l’intervento della Locale, dei tecnici Ats e della polizia veterinaria, e succesivamente smaltite correttamente.

Il titolare dell’azienda sarà denunciato per tutte le irregolarità penali rilevate e sanzionato per migliaia di euro. Nel frattempo sono in corso accertamenti anche per sospetti abusi edilizi di alcuni manufatti aziendali.

Da un controllo degli animali allevati non sono stati riscontrati fenomeni di maltrattamento relativi alla normativa sul benessere animale.

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