Politica

Cittadinanza al Milite Ignoto,
M5s: "Un gravissimo precedente"

Il consigliere Draghetti
Durante l’ultimo Consiglio comunale si è discusso in merito alla possibilità di conferire la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. Il consigliere pentastellato Manuel Draghetti, si è detto non favorevole.
“Innanzitutto, il senso di cittadinanza onoraria è da intendere per persone che abbiano dato lustro alla città. Voler attribuire la cittadinanza onoraria ad un simbolo, che rievoca una guerra di più di cento anni fa, significa voler avallare proposte che giungano da chicchessia.Ci si domanda quanto interessi ai Cremaschi un argomento di questo tipo: sarebbe una delibera destinata a rimanere nei cassetti di questa e delle future Amministrazioni”.
Accanto al merito della proposta, condivisibile o meno, il M5s pone l’attenzione su quanto accaduto lunedì, riferendosi al ritiro della mozione, da parte del presidente del Consiglio Giossi, successivamente alle dichiarazioni di voto. Per conferire la cittadinanza onoraria sono infatti necessari i voti favorevoli dei 4/5 dell’intero Consiglio comunale. Durante la discussione i consiglieri Draghetti e Coti Zelati hanno espresso il loro orientamento per un’astensione. Era quindi palese che non ci sarebbero stati i numeri necessari all’approvazione. “Giossi avrebbe potuto ritirare la delibera in fase di discussione, se non l’avesse voluta vedere respinta. Tuttavia, ha voluto continuare la discussione e anche concludere tutte le dichiarazioni di voto, terminando quindi l’intero iter procedurale”.
“Una forzatura enorme, che costituisce un gravissimo precedente eseguito aggirando la volontà del Consiglio comunale riunito in quel momento. Non esiste nessun precedente di quanto accaduto, anzi esistono solo precedenti, agli atti, che confermano la scorrettezza di questa azione”.
“Valuteremo se e come rivolgerci ad organismi superiori per segnalare questa pratica enormemente scorretta, che costituisce un grave precedente – dichiara Draghetti – Il comportamento del presidente è intollerabile e irrispettoso del Consiglio. Invitiamo Giossi a farsi un bagno di umiltà e a recuperare il proprio ruolo di terzietà, altrimenti a dimettersi da questo ruolo di garanzia”.

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