Cronaca

Scintille in Sala Ostaggi per la
cittadinanza al Milite Ignoto

Tra i punti in discussione in Consiglio comunale nel pomeriggio di lunedì, anche la concessione della cittadinanza onoraria di Crema al Milite Ignoto. “Stiamo parlando di un caduto in guerra, anonimo ignoto che però rappresenta tutti quei morti che avevano un nome e un cognome e dei cari che non hanno più potuto abbracciare. Nel voler rendere omaggio alle vittime della guerra è nata l’esigenza di ricordare tutti i morti attraverso un simbolo: il corpo senza vita di un ragazzo che non essendo stato identificato potesse rappresentarli tutti”, ha dichiarato il consigliere Francesco Lopopolo.

La pandemia da coronavirus ha più volte richiamato le metafore belliche. “Dopo un secolo, celebrare il Milite Ignoto significa rendere omaggio alla forza, al valore e alla tenacia di tutti coloro che, in ogni tempo e in ogni occasione si sono sacrificati per la Patria e non hanno potuto essere confortati nel momento dell’addio”, come scritto nell’ordine del giorno presentato dal presidente Giossi.

Per questo motivo, la cittadinanza onoraria conferita al Milite, intendeva rendere omaggio a quei medici e infermieri che hanno perso la vita svolgendo il proprio lavoro durante la pandemia da coronavirus.

Intendeva, perché la mozione è stata ritirata, in quanto mancavano i numeri per il conferimento. Non tutti i consiglieri avrebbero infatti votare a favore: Manuel Draghetti (M5s) e Coti Zelati (La Sinistra) si sarebbero astenuti. Il presidente ha quindi deciso di ritirare la mozione al termine delle dichiarazioni di voto.

Le minoranze hanno chiesto al segretario di verificare l’ammissibilità dell’azione del presidente, ma non essendovi precedenti in merito il ritiro è stato avallato.

Una scelta che non è piaciuta a Coti Zelati e a Draghetti: “E’ un precedente gravissimo, una forzatura enorme. Si sta andando contro la norma – ha esordito il pentastellato – Quando è capitato che chiedessi io di ritirare una mozione in fase di voto mi era stato negato”. Il capogruppo di Forza Italia Antonio Agazzi ha proposto di rivedere il regolamento del Consiglio.

ab

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...