Ristoratrice cremonese al sit-in
di Roma: "Trattati come criminali"
“Ci hanno trattati come criminali e ci hanno chiuso nella piazza come topi, bloccando ogni via d’accesso”: questo il racconto di Anna D’Avino dell’Osteria della Pesa di Ripalta Arpina, che nella giornata di oggi, lunedì 12 aprile, è andata a Roma, in piazza San Silvestro, durante il sit in del movimento Io Apro, che comprende ristoratori ma anche proprietari di palestre. “Abbiamo passato dei brutti momenti, soprattutto all’inizio della manifestazione”.
Un gruppodi soggetti particolarmente riottosi ha lanciato oggetti e bombe carta verso gli agenti, schierati in tenuta anti-sommossa, che hanno risposto con gli idranti. Per i partecipanti che erano scesi in piazza con intenzioni pacifiche sono stati momenti particolarmente pesanti: “Fortunatamente poi hanno allontanato chi faceva casino” continua Anna D’Avino.
D’altro canto da parte delle istituzioni nessuna risposta ai manifestanti: “Nessuno si è fatto vedere, nessuno è venuto ad ascoltare le nostre richieste” spiega la ristoratrice. “Anche solo venire a manifestare è stato difficile e molti pullman sono stati bloccati prima di arrivare”.
“Noi siamo qui pacificamente” conclude D’Avino. “Manifestiamo perché vogliamo riaprire e lavorare, in sicurezza. Vogliamo che vengano rispettati i nostri diritti e che ci venga restituita la nostra dignità”.
Laura Bosio