Si è spento Gino Mussa, storico
militante della sinistra cremasca
Si è spento oggi, a 91 anni, Gino Mussa. Storico militante della sinistra cremasca. Entrò in fabbrica, all’Everest, ad appena 14 anni, facendo successivamente parte della Commissione Interna per la Cgil.
Per le sue appassionate battaglie venne licenziato ma, grazie alla caparbietà che lo contraddistingueva, fece causa alla dirigenza e fu reintegrato. Ma i diritti dei lavoratori lo toccavano così da vicino che scelse di andare a lavorare per la Fiom, sindacato di cui poi divenne segretario generale per Crema.
Militante tanto convinto quanto critico, ricoprì un ruolo di primo piano nel Pci al tempo della segreteria di Francesca Marazzi. In seguito militò nel Pds, Ds e, infine, nel Pd.
Vedovo da molti anni, Gino Mussa perse anche il figlio che aveva cresciuto da solo, da quando la moglie era morta. Un’esistenza certo non facile, ma che ha scelto di vivere fino all’ultimo con generosità ed impegno
Gli amici lo ricordano come un uomo forte, appassionato, disposto a lavorare solo se convinto delle proprie azioni. Numerosi i messaggi di cordoglio sui social da parte dei politici locali.
Ambra Bellandi