Lettere

La sinistra è incapace
di resistere alla tentazione
dell’anacronismo

da Flavio Rozza

Egr. Direttore,

in questi giorni Franco Bordo – esponente della sinistra cremasca – ha sollecitato la sottoscrizione della proposta di legge di iniziativa popolare titolata “Norme contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti”.

Direi che tutto questo rende evidente ancora una volta come la sinistra sia incapace di resistere alla tentazione dell’anacronismo.

Sinceramente credo che la maggioranza degli italiani viva la contrapposizione fascismo/antifascismo con lo stesso coinvolgimento che potrebbe suscitare il ricordo dell’antica contrapposizione guelfi/ghibellini.

Un consiglio alla sinistra: consegni alla storia ciò che ormai appartiene alla storia e torni ad occuparsi dei problemi – tanti – che l’attualità ci sta ponendo in modo sempre più drammatico.

C’è un’emergenza sanitaria in corso, c’è un’economia in crisi, abbiamo ristoratori e commercianti che stanno pagando un prezzo alto a causa del malgoverno imposto dalla combriccola pd-5stelle, eppure la priorità per Bordo è quella di proibire la vendita di gadget con l’effige di mussolini.

Delle due l’una: o la sinistra vive su un piano totalmente differente da quello in cui vive la gente normale (pertanto non riuscendo più a rappresentarne le istanze), oppure rifugiandosi nell’ormai trito tema dell’antifascismo spera di distogliere l’attenzione dai problemi veri; nel passato ha funzionato, ma i tempi sono cambiati, anche se forse non l’hanno compreso.

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