Cronaca

Bocciate mozioni M5s su sanità territoriale. Il Consiglio: 'Appena votato documento dei sindaci'

Foto d'archivio

“Quanto proposto dal consigliere Draghetti è già contenuto nel documento che abbiamo approvato poco fa”. Ha esordito così il consigliere Walter Della Frera (Crema Bene Comune) in merito alle mozioni presentate dal collega pentastellato Manuel Draghetti.

I testi protocollati dal capogruppo grillino riguardavano il rafforzamento della medicina di prossimità, la definizione degli ambiti di Ats e Asst e l’ampliamento delle funzioni degli Enti locali nell’ambito del Sistema Sanitario regionale.

Secondo Della Frera “la mozione di Draghetti è superata nei fatti. Ritengo di non perdere la mia coerenza votando contro”. Del medesimo parere anche il capogruppo della Lega Andrea Agazzi che ha sottolineato come “abbiamo appena concluso un dibattito di oltre due ore sui medesimi argomenti”.

Anche Jacopo Bassi (Pd) ha rimarcato che “Il punto all’odg che abbiamo votato ha espresso in modo preciso le nostre intenzioni sul tema generale della sanità territoriale. Non si vede l’utilità delle mozioni in questo momento, per questo proponiamo al consigliere Draghetti di ritirarle”.

“Il documento dei sindaci è puntuale dal punto di vista istituzionale – ha precisato Draghetti – Le mie mozioni sono volte ad approfondire quelle tematiche e vogliono dare un indirizzo politico. Non le ritiro, nonostante le pressioni ricevute ancor prima che si sapesse della sintesi dei sindaci”.

Antonio Agazzi, capogruppo di Forza Italia si è detto “stanco. Siamo di fronte a una pandemia che ha messo in crisi diversi modelli di sanità in tutto il mondo e dovremmo prenderne atto. E invece no, dobbiamo sopportare in questa sede l’attacco quotidiano a Regione Lombardia”.

“Lei ha forzato arbitrariamente questa discussione. Quello che lei ha depositato alla nostra attenzione va più che bene, ma è davvero superato da quanto discusso prima – ha sbottato Andrea Agazzi – A lei non importa nulla del merito, perché se così fosse avrebbe per lo meno accorpato le mozioni. A lei interessa solo poter sventolare una bandierina. Lo faccia. Ma non ci racconti che ha a cuore la sanità lombarda”.

Con il voto contrario di tutta l’assise (fatta eccezione per l’astensione di Coti Zelati sulla prima mozione) e l’esclusivo voto favorevole del proponente, le mozioni sono state bocciate.

Ambra Bellandi

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...