Cronaca

Differenziare le province: la richiesta dei sindaci all'attenzione dell'Iss

La richiesta di differenziare le diverse zone della Lombardia a seconda della gravità della situazione pandemica è stata inoltrata dal Ministro Speranza alle massime istituzioni sanitarie nazionali, l’Iss e la direzione generale di Prevenzione sanitaria. Lo fa sapere il capo di Gabinetto del Ministro della Salute ai sindaci firmatari della richiesta ieri l’altro. In particolare, il primo cittadino di Crema Stefania Bonaldi sottolinea che “da Regione Lombardia nessuna risposta alla richiesta che con il Presidente della Provincia ed i colleghi di Cremona e Casalmaggiore abbiamo formulato per esentare dalla ‘zona rossa’ la nostra Provincia, che ha indici di contagiosità inferiori ad altri territori lombardi.

In compenso il Ministero della Salute ci ha invece comunicato si avere inoltrato la nostra istanza, insieme a quelle di Bergamo e Lodi, accomunate a noi da indici più bassi, al Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria e al Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità.

Mi pare una risposta seria, perché quanto meno le nostre richieste vengono portate nella sede competente per una valutazione puntuale.

Ribadisco – conclude Bonaldi – che non è né una protesta’ né una richiesta di deroga, ma semplicemente l’istanza di applicazione di un dispositivo previsto dai DPCM, vale a dire la esenzione dalle misure più restrittive prevista per i territori dove gli indici di contagiosità sono meno impattanti.”

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...