Lettere

Sarebbe un
grave errore
vendere Finalpia

da Gianmario Donida - coordinatore Forza Italia Crema

Come accade spesso, il sindaco Bonaldi, quando è in difficoltà, si lascia andare a dichiarazioni poco
rispettose delle persone e dei consiglieri comunali e poco equilibrate a livello politico.
In questo caso inoltre, sul tema Finalpia, le sue dichiarazioni sono anche prive della dovuta memoria
storica, in quanto per giustificarsi scomoda il passato, tralasciando però, volutamente e scorrettamente, di
ricordare che la convenzione con la cooperativa da lei citata per il recupero di Finalpia è stata sottoscritta nel
2005 dall’Amministrazione Ceravolo, ex sindaco suo compagno di partito del PD, responsabile quindi secondo
le sue parole di ”aver aperto la porta a certe persone”, quelle però che hanno fatto investimenti milionari
per la struttura.
Quindi delle due l’una: o il Sindaco Bonaldi quando parla di “trentennio nero”, ammesso che ci siano
stati errori o responsabilità in passato, gioca a scaricarle parzialmente, scorrettamente e politicamente a suo
piacimento solo sul centrodestra; oppure vuole scaricare le presunte responsabilità su tutti i precedenti
sindaci, di centrodestra e di centrosinistra indistintamente, quasi a voler far passare il messaggio subliminale
che solo lei è il Sindaco “giusto e puro”, senza errori e senza responsabilità da quando governa!!
Però se guardare al passato non aiuta a risolvere i problemi, aiuta a ricordare cosa si è o non si è
fatto!! La Bonaldi, invece di giocare allo scarica barile storico, dovrebbe ricordarsi che è sindaco da più di 8
anni e da qui le deriva senz’altro la responsabilità politica del governo sulla città! Dovrebbe anche tenere
presente però che la questione Finalpia va a braccetto con tanti altri temi importanti della nostra città che il
Sindaco Bonaldi in questi 8 anni non è stata in grado di risolvere e ha lasciato ancora incompiuti: vogliamo
ricordare ad esempio la questione dell’ex-tribunale, o l’area abbandonata della Pierina, o l’ ”Ecomostro” di
Via Indipendenza, o l’annoso problema da lei abbandonato dell’area ex Stalloni, la gestione parcheggi e
perché no, la questione piscina!!
Unico progetto in fase di completamento il sottopasso di santa Maria, ma sarebbe stato incredibile il
contrario con il favore di due legislature e il contributo determinate di Regione Lombardia e il coinvolgimento
di RFI.
Tornando a Finalpia, la posizione di Forza Italia, avvalorata dalla condivisione del Comitato
Provinciale è chiara: oggi la vendita sarebbe un grave errore perchè si configurerebbe, come tutti sanno, in
una “svendita”; la soluzione deve essere ritrovata in una studiata e articolata proposta di valorizzazione
dell’immobile, azione e responsabilità politica cui il Sindaco Bonaldi e il PD non possono sottrarsi.
Senza dimenticare peraltro che, come già accennato anche da altri consiglieri comunali, con l’adeguamento
al Dlgs 117/2017 degli statuti dell’Opera Pia Marina e Climatica Cremasca e delle altre Fondazioni cittadine,
servirà un percorso amministrativo differente rispetto al passato.
Quindi, direi che il sindaco Bonaldi, invece di scandalizzarsi e lanciarsi in fantomatiche attribuzioni di
periodi “neri” o rossi solo per giustificarsi, invece di attaccare a livello personale i consiglieri comunali che
certamente non sono né disonesti né bugiardi ma semplicemente espongono opinioni politiche diverse dalle
sue o formulano critiche al suo non operato, farebbe meglio a ritrovare un pò di umiltà, a prendersi le sue
responsabilità, che sono evidenti, e a lavorare per risolvere tutte le questioni importanti per la nostra città,
che per ora ha lasciato ancora sul campo incompiute. Questo sì è di sicuro interesse dei cittadini

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