Covid, tre visoni positivi a Capralba. Saranno abbattuti 25.000 capi
Tre visoni appartenenti all’allevamento Mi.Fo di Capralba sono risultati positivi al coronavirus lo scorso 29 ottobre, e proprio in seguito alla positività dei capi, l’Ats Valpadana ha deciso che dovranno essere abbattuti 25mila visoni dell’allevamento più esteso della provincia di Cremona. Lo scorso 23 novembre il ministro della Salute Roberto Speranza aveva firmato l’ordinanza che disponeva la sospensione delle attività degli allevamenti di visoni su tutto il territorio italiano fino alla fine del mese di febbraio 2021. Secondo l’ordinanza, “in caso di sospetto di infezione, le autorità locali competenti dispongono il sequestro dell’allevamento, il blocco della movimentazione di animali, liquami, veicoli, attrezzature e l’avvio di una indagine epidemiologica. In caso di conferma della malattia, i visoni dell’allevamento sono sottoposti ad abbattimento”. Gli interventi di abbattimento, che saranno effettuati da parte di una ditta esterna, sono attesi in questi giorni. Le carcasse degli animali saranno incenerite per evitare al massimo i rischi di contagio. “E’ da agosto che siamo bloccati e sinceramente non so come faremo ad andare avanti”, aveva dichiarato il titolare Giovanni Boccù che aveva fatto ricorso al Tar di Brescia per poter riprendere l’attività. Il tribunale amministrativo gli aveva dato ragione, ma successivamente era seguito un nuovo procedimento di Ats, in linea con quanto previsto dall’ordinanza ministeriale.
Sara Pizzorni