Chiusura totale o parziale della Regione? Incalza la rivalità tra territori in Lombardia
Si dividono i residenti delle province lombarde dopo le dichiarazioni di oggi del presidente di Regione Attilio Fontana. Il Dpcm del 3 novembre – ha dichiarato in sostanza – non ammette deroghe. Eventuali allentamenti delle norme anti Covid per la zona rossa in alcuni territori della regione potranno essere fatti solo dopo un periodo di 14 giorni. Questa è l’interpretazione di Fontana all’articolo 2, comma 2 del decreto, che recita: “Con ordinanza del Ministro della salute adottata ai sensi del comma 1, d’intesa con il presidente della Regione interessata, può essere prevista, in relazione a specifiche parti del territorio regionale, in ragione dell’andamento del rischio epidemiologico, l’esenzione dell’applicazione delle misure di cui al comma 4.”
Sulle possibilità interpretative si è scatenata appunto una guerra tra territori sotto il post pubblicato da Lombardia Notizie Online, la pagina Facebook dell’agenzia di stampa regionale. “Fontana, Lei può opporsi e chiudere solo Milano, liberando le altre provincie e Lei lo sa che può farlo!”, scrive un lettore a cui subito arriva una replica: “Perché solo Milano? Quando il virus non ha toccato la grande città noi milanesi puro sangue non abbiamo detto niente, siamo stati solidali con il resto dei Lombardi”. Frase che suscita subito un ‘altra reazione: “Avete sbagliato, mi scusi a tacere se non eravate d’accordo! Ma è una questione di buon senso medico e sanitario! Si ricordi che, tutti abbiamo contribuito per il bene della Lombardia, ma ora non possiamo permetterci di morire anche di fame! Se Milano va chiusa, che problema c’è? E’ una grande metropoli e se i contagi sono lì ed è zona rossa… Se io vivo a Mantova che è zona verde, perché, devo rimetterci? Non è una questione di ripicca, ma di diritti, non giochiamo alle ripicche!”.
“Mi spiace tanto per le province lombarde meno colpite ma, purtroppo, una decisione andava presa. Sicuramente un intervento localizzato fatto prima sarebbe stato più efficace e indolore”. scrive un’altra interlocutrice. “Ma come si fa a paragonare Milano a Brescia, Bergamo o Mantova? E’ chiaro che non si doveva chiudere tutto”.