Economia

Cosmesi, Renato Ancorotti dice 'no' a un altro lockdown: 'Bisogna solo seguire le regole'

“No a un nuovo lockdown”. Sono le parole di Renato Ancorotti, presidente di Cosmetica Italia, Ancorotti Cosmetics e neo consigliere di Federchimica. L’imprenditore cremasco si dice preoccupato per le possibili nuove misure di Governo e Regioni relativamente alle imprese e alle attività degli artigiani.

Nuove restrizioni che potrebbero entrare in vigore già questa settimana, ma delle quali non si conoscono ancora i dettagli. Quel che è certo è la perdita di fatturato del mondo della cosmesi: oltre l’11% in questo 2020 tanto complicato.

Cosmetica Italia, che fa capo a 587 imprese associate, si è battuta la scorsas primavera “per la riapertura in sicurezza di 113mila imprese artigiane che danno lavoro a oltre 280.000 persone. Mi domando come sia possibile che i contagi possano arrivare da lì”, commenta Ancorotti che aggiunge sul piatto il rischio di “favorire il lavoro in nero (ma anche di aumentare la possibilità di diffondere il virus) di chi si presenta nelle abitazioni per eseguire prestazioni da salone. Chiudere di nuovo – afferma l’imprenditore cremasco – significherebbe vanificare uno sforzo compiuto dagli artigiani stessi: un’ulteriore chiusura sarebbe quella definitiva per molti. Se si rispettano le regole è giusto che possano continuare a lavorare”.

Ma in generale il mondo della cosmesi italiana ha subito una battuta d’arresto: profumeria e makeup sono i settori che hanno sofferto maggiormente. La Ancorotti Cosmetics è riuscita a resistere, pur con un calo del fatturato pari al 25%. Un mondo, però, resiliente: “La cosmesi fa bene al Paese, in termini numerici. Archiviamo questo anno, sperando di poter lavorare serenamente nel 2021”.

Ambra Bellandi

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