Lettere

Si tenga aperto il reparto
per la degenza oncologica
all'ospedale di Crema

da Stefania Bonaldi - Sindaco di Crema

In data 27/10 abbiamo ricevuto una lettera da parte dell’Associazione Rubino (Ricerca Umanizzazione Benessere In
Oncologia) firmata dal suo presidente, Gianni Risari, che ha posto un tema di grande importanza in questo momento di considerevole acuirsi dell’emergenza sanitaria: quello del disagio dei pazienti oncologici.

Con grande sensibilità e comprensione dei fatti inauditi dei mesi scorsi, nella lettera, inviata anche alla direzione generale e sanitaria della ASST – Crema e ai vertici di Regione Lombardia, viene ricordata la terribile esperienza durante la crisi pandemica la scorsa primavera, quando il reparto del nostro ospedale a Crema per i ricoveri in degenza venne chiuso e venne mantenuta aperta soltanto l’area di Day Hospital.

Una situazione che l’Associazione si augura non si ripeta più.

Non si può che accogliere questo invito. Se infatti in primavera eravamo stati tutti colti di sorpresa, è assolutamente da evitare ai cittadini ricoverati e alle loro famiglie, e con ogni sforzo, il ripetersi identico di tali disagi e preoccupazioni. Facciamo nostro, perciò, come Comune di Crema, l’appello di Gianni Risari e dell’Associazione Rubino, formata da privati cittadini che cercano di rispondere ad alcune esigenze e diritti delle persone soggette a cure oncologiche nel Reparto di Oncologia di Crema, affinché ciascuno per la sua parte lavori per scongiurare sul nascere questo scenario che aggraverebbe lo stato già estremamente delicato di queste persone e di chi si prende amorevolmente cura di loro.

Confido nelle parole già spese dalla Direzione generale sulla continuità assistenziali dell’Ospedale Maggiore, e posso
assicurare il forte impegno del nostro Ente, così come di tutti i Comuni dell’Area Omogenea Cremasca: è decisivo
gestire la curva epidemiologica senza farsi travolgere.

L’Associazione ha il merito di aver evidenziato un tema che non può che starci a cuore e che rivolgo anche io all’attenzione del nostro Ospedale perché vengano date rassicurazioni, a loro e a tutta la città.

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