Cronaca

Ecomostro: nulla di fatto. La Gerundo Center non ha onorato la convenzione

Ecomostro: nulla di fatto.
La Gerundo Center non
ha onorato la convenzione

E’ passato ormai un anno dalla firma della convenzione per il recupero dell’ecomostro di via Indipendenza. Un atto sottoscritto dal Comune di Crema e dalla Gerundo Center srl. Quasi due anni, invece, dall’approvazione della richiesta di variante al pgt per riqualificare l’immobile.

Una convenzione che, come scritto nella stessa, avrebbe dovuto decadere tempo fa e, più precisamente, a novembre 2019, quando la Gerundo Center ha presentato la richiesta del permesso di costruire. Dalla convenzione si evince che all’atto della presentazione di tale richiesta la società avrebbe dovuto versare una somma pari al 50% degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e al contributo afferente al costo di costruzione. Circa 400.000 euro. Il restante 50% entro il 30 giugno del 2020.

800.000 euro che, però, non sono mai entrati nelle casse comunali, neppure a giugno. E neppure entro il 30 settembre, data ultima della proroga concessa dall’Ente, accompagnata da una diffida nella quale si annunciava alla Gerundo Center che oltre la data stabilita, la convenzione sarebbe decaduta.

Ora il Comune dovrà studiare il da farsi: le procedure sono complesse e vanno visionate le norme per decidere come procedere. Resta l’amarezza del non aver incassato una cifra che sarebbe stata destinata alla realizzazione del nuovo asilo nido comunale e, per i residenti di San Carlo, nel ritrovarsi ancora nel quartiere un edificio abbandonato che deturpa l’urbanistica.

Ambra Bellandi

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