Frontale fatale sulla Paullese, San Bassano sotto shock per la scomparsa del 18enne Matteo
Tutta San Bassano piange il giovane Matteo Antonioli, 19 anni da compiere a fine mese e una maturità appena superata. Un “dolore rimarcato ancora, una cosa che non ti puoi aspettare”, per usare le parole del sindaco Giuseppe Papa che ammette: “Vedi i ragazzi scioccati, le loro facce…mio figlio era suo coscritto per cui capisco bene il dolore dei genitori: diamo loro tutto, a volte gli eventi si combinano e ti scappano”. “Si è spenta – dice ancora Papa – una vita che aveva davanti ancora molto da sperimentare e da vivere”.
Una vita strappata nelle primissime ore di oggi, sabato 4 luglio, lungo la Paullese, all’altezza del Comune di Sesto Cremonese ed Uniti, alle prime ore di oggi, sabato 4 luglio, che è costato la vita a due persone. Oltre a Matteo, è deceduto anche a Luciano Erle, classe 1965 residente a Vicenza. Sul posto, oltre ai soccorsi, purtroppo vani, sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri delle Stazioni di Soresina e Pizzighettone. Ancora da appurare la dinamica dell’incidente, avvenuto poco dopo l’una, ma quel che è certo è che le due autovetture, una Volkswagen Passat guidata dall’uomo e una Volkswagen Polo condotta dal ragazzo, hanno avuto un impatto frontale, anche se sulla cause sono ancora in corso gli accertamenti degli Uomini dell’Arma. Le auto sono state poste sotto sequestro, mentre le salme riconsegnate ai famigliari.
Studente all’Istituto Tecnico Agrario ‘Stanga’ di Cremona, sui suoi profili social ci sono diversi video delle sue giornate nei campi sul trattore, preferibilmente un John Deere, la marca che preferiva. Aveva anche un canale YouTube, che faceva molte visualizzazioni, con i filmati arricchiti da musica, ma anche da slide e spiegazioni, a riprova della sua passione per la terra e il lavoro in campagna.
Il paese, questa mattina, si è svegliato con la tragica notizia della scomparsa di “un ragazzo d’oro e rispettoso”, come lo descrive chi lo conosce, con il sindaco che sottolinea: “Anche i genitori sono persone eccezionali, molto posate, che hanno sempre dato tanto alla comunità”. Il primo cittadino pensa anche ad un momento collettivo: “Stiamo pensando ad un’iniziativa per segnalare e sottolineare alla comunità questa vita che si è spenta. Eventi come questo pongono delle riflessioni, ma non ci sono i ‘se’ e i ‘ma’: posso solo dire che mi dispiace tantissimo, la vivo come una morte mia”. I funerali, la cui data al momento non è ancora stata stabilita, dovrebbero svolgersi a Cappella Cantone.
IL VIDEO SERVIZIO DI GIOVANNI ROSSI