Cronaca

Piscina riapre con contributo a rendere del Comune. Agazzi (Lega): 'Ceduto a ricatto di SM'

La piscina comunale riaprirà il 1° luglio, grazie al contribuito a rendere del Comune di Crema. Una decisione comunicata questa mattina ai capigruppo consiliari dal sindaco Stefania Bonaldi. 150mila euro di liquidità che l’Amministrazione ha deciso di anticipare a Sport Management dopo “una negoziazione serrata. Il Comune si farà carico di parte del costo delle utenze per 35 mila euro, dopodiché, dato che il problema di Sm è di liquidità, anticiperà, nella modalità tecnicamente corretta individuata dal nostro servizio finanziario, un contributo ‘a rendere’ di 150 mila euro che, a fine anno, sulla base della effettiva rendicontazione del bilancio, definiremo come Sm ci restituirà”.

Una soluzione resa possibile dal Codice appalti e dal decreto rilancio, “che determinerà una revisione – in aumento – del canone” che Sport Management dovrà versare nelle casse comunali a partire dal 2021 (fissato a 35mila euro).

Andrea Agazzi

“Il comune ha ceduto a un ricatto: o si fa così o viene tolto un servizio ai cittadini”, ha dichiarato il capogruppo della Lega Andrea Agazzi. “Questa poteva essere l’occasione per prendere in mano la questione della piscina, da molto tempo problematica. Ma l’Amministrazione ha paura”. Il portavoce del Carroccio ricorda che la SM gestisce 45 impianti e 140mila abbonati: “Che lamenti la mancanza di liquidità mi pare un segnale gravissimo”.

L’approccio auspicato dalla Lega era quello di “richiamare il gestore ai suoi doveri contrattuali e se SM avesse sostenuto di non poter riaprire si sarebbe dovuto procedere alla chiusura del contratto, negoziando una proroga di 12 mesi al massimo con tariffe diverse per Comune e cittadini; infine si sarebbe dovuto procedere con un nuovo bando per riaffidare il servizio. Così, invece, il Comune ha consegnato un assegno in bianco a SM, dopo anni di disservizi, ritardi sulle opere, minacce ai componenti del Consiglio che hanno messo in dubbio la gestione e dati mai forniti sulla sicurezza dell’impianto”.

“Mi auguro – ha concluso l’esponente della Lega – che il sindaco si sia almeno premurata di accertarsi che i contratti dei dipendenti (che andranno a breve a revisione, ndr) e quelli con le società sportive del territorio vengano tutelati. In ogni caso, questa non è buona amministrazione”.

AmBel

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