App Regione, Sala: 'Il 25% si sposta per lavoro'. In Provincia scaricata dall'8,2%
Nel corso della conferenza stampa odierna, mercoledì 22 aprile, il vicepresidente regionale Fabrizio Sala ha illustrato i primi dati emersi dalla app di Rgione Lombardia AllertaLOM. “La nostra app – ha esrodito Sala – sta andando molto bene ed è molto diversa rispetto a quella del Governo, che ancora non abbiamo. Quest’ultima fa il tracking, cioè traccia le persone e cerca di capire chi viene a contatto con i positivi. La nostra è totalmente anonima e che presenta un questionario per aver statistica dei sintomi che abbiamo sul territorio e per aiutarci nella fase 2 perché ci dà una fotografia istantanea”.
Finora sono 1 milione e 100mila i lombardi che stanno compilando il questionario e il vicepresindente chiede “di farlo ogni giorno”. Ora nell’app “è possibile inserire il Cap del luogo di lavoro anche se è fuori Regione ed è possibile inserire febbre esatta e si può compliare anche per altre persone come anziani e bambini”. A Cremona la app è stata scaricata dal’8,2% della popolazione, la quarta percentuale più bassa tra le province lombarde. Tuttavia Sala si mostra soddisfatto: “Abbiamo raggiunto una buona percentuale di popoloazione che ci consente di iniziare a fare dei rilievi sui dati che riceviamo. Per studiare cura e vaccino servono dati”.
All’interno di questo campione di 1,1 milioni di lombardi, il 23,7% presenta almeno un sintomo, di cui il 5,9% ne riconosce 2 e il 2,11% ne riconosce almeno 3. I sintomi che si manifestano con maggiore frequenza sono l’alterazione di gusto e olfatto (sofferto da oltre 95mila persone), dissenteria, congiuntivite, dolori muscolari e stanchezza: 878 persone in Regione li manifestano tutti e cinque.
Per quanto riguarda gli spostamenti, il 25% di coloro che hanno scaricato la app si sposta per lavoro. Uno su quattro, mentre non sono stati resi noti le altre tipologie di spostamento. Di questo 25%, infine, il 31% ha dichiarato di spostarsi per lavorare all’interno dello stesso comune e il 75% all’interno della stessa provincia.