Cronaca
Sindaci del Cremasco: 'Grazie al nostro ospedale, dimenticato dai media nazionali'
“Noi Sindaci del Distretto – Area Omogenea Cremasca, certi di interpretare i sentimenti di tutti i nostri concittadini, vogliamo esprimere un ringraziamento accorato agli operatori sanitari dell’Ospedale di Crema per il lavoro svolto in questi giorni di grave difficoltà, che ha colpito in modo significativo il nostro territorio e per la professionalità dimostrata, l’alto senso di responsabilità e l’abnegazione messe in campo senza riserve e con generosità”.
Inizia così il comunicato a firma di tutti i sindaci cremaschi, come ringraziamento al personale sanitario dell’Asst di Crema.
“Ci pare importante – continuano i sindaci – esprimere questi sentimenti di profonda gratitudine, a maggior ragione considerando lo scarso risalto tributato dai media nazionali al lavoro encomiabile del nostro Ospedale (diversa invece, fortunatamente, l’attenzione dei media locali). La nostra struttura ospedaliera, invece, con gli uomini e le donne che vi prestano servizio, ancora una volta ha dimostrato quanto fosse giusto il riconoscimento della Regione, che ha sempre classificato il nostro Ospedale ai primi posti nelle valutazioni delle varie Aziende Ospedaliere Lombarde.
Nella giornata di lunedì per il tramite dei sindaci Bonaldi e Casorati, l’una in qualità di presidente del Distretto Socio Sanitario Cremasco e l’altro di rappresentante cremasco nel Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci della ATS VALPADANA, manderemo ad ASST questo ringraziamento anche in forma ufficiale e al contempo chiederemo un incontro, se possibile con tutti noi sindaci, al direttore generale Dott. Germano Pellegatta e al direttore sanitario dott. Roberto Sfogliarini, per fare arrivare a tutta la struttura la vicinanza e la gratitudine dei cremaschi e al contempo potere fare con loro il punto sulla situazione dell’Ospedale di Crema ad oltre dieci giorni dall’inizio del contagio (o per lo meno dal suo palesarsi).
La nostra gratitudine e riconoscenza si estendono alla Ats Valpadana, i cui operatori egualmente sono in trincea da giorni per individuare i contatti stretti e attivare la sorveglianza sanitaria, così come ai medici di base, ai gruppi Volontari della Protezione civile così come a quelli del Soccorso e Trasporto Malati, alle Forze dell’Ordine ed alla Prefettura: tutti in prima linea con grande spirito di corpo e di servizio, in questo momento certamente difficile.
Il nostro invito di primi cittadini, che su questa partita così delicata abbiamo immediatamente e con responsabilità trovato unità di intenti, si rivolge a tutte le Istituzioni impegnate in questa battaglia: collaboriamo tutti insieme, è un momento critico, ma siamo certi che la scienza e la medicina con l’impegno di tanti uomini e donne di buona volontà avranno la meglio.
Ovviamente saranno decisive la responsabilità e la collaborazione non solo delle Istituzioni, ma di tutti i nostri concittadini e concittadine, nel rispetto delle indicazioni di comportamento e delle limitazioni che anche per i prossimi giorni ci saranno date, ma già nei giorni scorsi le nostre Comunità hanno dato prova di grande comprensione e maturità. Siamo fiduciosi!”.
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