Cronaca

Bonaldi chiede responsabilità alle Istituzioni: 'Non è il momento di rimbalzare colpe'

L’emergenza del virus Convid-19 sta avendo, inevitabilmente ripercussioni sulla politica, a tutti i livelli. Ieri sera il premier Giuseppe Conte in un’intervista televisiva aveva ipotizzato una sorta di commissariamento delle Regioni per al fine di gestire in modo unitario l’emergenza.

La replica dell’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Galleria non si è fatta attendere: “Una dichiarazione inaccettabile di una persona ignorante, perché ignora totalmente quali sono i protocolli definiti dall’Istituto superiore della Sanità. Questo Governo ha palesato la sua incapacità nel gestire qualcosa che si sarebbe dovuta prevedere”. Conte ha poi smorzato i toni: “Siamo pienamente soddisfatti della collaborazione con le Regioni”.

Una polemica che non aiuta la situazione di emergenza e che infastidisce, a ragion veduta, gli amministratori locali, chiamati ad assumersi responsabilità nei confronti dei propri cittadini, con i quali hanno un contatto diretto. Sul tema è intervenuta il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, con un post sul suo profilo social attraverso il quale chiede alle Istituzioni di evitare “di rimbalzarvi colpe e responsabilità come i ragazzini, definite in modo chiaro le catene di comando e non politicizzate una emergenza che nulla ha di politico e che esige persone adulte, responsabili e collaborative nei luoghi di decisione”.

“Nel Cremasco – prosegue il primo cittadino – siamo 50 sindaci dalle appartenenze piu disparate, ma in questo caso non c’è stata una sbavatura o divergenza, come il momento richiede. Circondatevi di persone competenti, armatevi di buon senso, serietà e responsabilità e siate all’altezza dei ruoli che ricoprite! Sindaci e Territori sono pronti, come sempre, a fare la propria parte e rispondere alle indicazioni che ci darete”. 

AmBel

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