Cronaca

Commemorazione a 2 anni da tragedia Pioltello. La mamma di Alessandra: 'Non viaggio più'

Ricorrono oggi due anni dal disastro ferroviario di Pioltello del treno regionale 10452 di Trenord, partito alle ore 5.32 da Cremona e diretto a Milano – Porta Garibaldi in cui hanno perso la vita Alessandra Pirri, Ida Milanesi e Pierangela Tadini. Nella mattinata di oggi, sabato 25 gennaio, si è celebrata la commemorazione delle vittime prima a Caparalba e quindi a Caravaggio.

“Stamattina – ha detto il sindaco di Capralba Cattaneo – ancora una volta vogliamo rinnovare l’appello perché sia fatta giustizia. Ribadiamo, ancora una volta, il diritto dei pendolari a ottenere un servizio di trasporto che garantisca loro sicurezza e dignità nel viaggio”. La commemorazione parte da Capralba, “da questa pietra di inciampa che fa memoria di Alessandra Pirri, partita da questo binario per raggiungere il posto di lavoro quella terribile mattina per non fare più ritorno”, ha aggiunto Cattaneo. “Una pietra – ha spiegato ancora – che non può fermarsi alla sua memoria, ma che deve continuamente sollecitare l’impegno e la vigilanza portata avanti da tutti noi perché tragedie così non accadano più”.

La mamma di Alessandra ha quindi commentato: “Noi vogliamo restare in disparte ed elaborare il nostro lutto. Non proviamo né rabbia né rancore, la giustizia farà il suo corso. Non so se per i pendolari sia cambiato qualcosa: Non viaggio più. Oggi verremo a Caravaggio in macchina”. “I pendolari – ha aggiunto Stefano Lorenzi comitato pendolari bergamaschi e pendolari lombardi – non devono avere paura di viaggiare. Non è questione di avere giustizia contro qualcuno. È necessario fare chiarezza”. Lorenzi ha poi sottolineato: “Loro erano noi. Rappresentavano tutti noi. In noi c’è la paura di viaggiare. Non dimentichiamo e non vogliamo far dimenticare. Vogliamo chiarezza, giustizia e verità. Che nessuna vita venga più strappata dal vagone di un treno”.

Sempre i pendolari hanno ricordato attraverso una nota: “Non dimentichiamo oltre le vittime, i 97 tra feriti gravi e lievi che hanno subito traumi psicologici e disturbi da stress come indicato nell’inchiesta. Stando alle attuali evidenze dell’inchiesta, la procura ha contestato la responsabilità di dipendenti e tecnici Rfi e dell’Agenzia Nazionale per la sicurezza delle Ferrovie. Il mondo politico regionale e nazionale si è assunto due grandi impegni, che non possono essere assolutamente disattesi: vicinanza alle vittime e ai feriti della strage, non solo verbale ma anche nei fatti e garantire ai viaggiatori il diritto di viaggiare in sicurezza”.

Marco Piuri, Amministratore Delegato di Trenord, ha voluto esprimere la vicinanza dell’azienda: “Anche oggi, a due anni dall’incidente di Pioltello, il nostro primo pensiero va alle Signore Giuseppina, Maddalena e Pierangela, ai loro cari, ai feriti di quel giorno, a tutte le persone che vivono in questo territorio attraversato dalla ferrovia. È un pensiero di vicinanza e anche di rispetto per la loro richiesta di un servizio efficiente e puntuale, oltre che sicuro. Questo è e resta il nostro impegno, ogni giorno”.

Dopo  il ricordo a Capralba, la partenza col treno delle 9.40 per Caravaggio, dove la commemorazione civile si è conclusa al Largo Carenaggi. Il sindaco del paese, Bolandrini, ha dichiarato: “Non è facile trovare le parole per ricordare quanto accaduto. I sentimenti sono straripanti rispetto alle parole, che trasmettono inadeguatezza e impotenza. Per chi ricopre incarichi istituzionali lo smarrimento è legato anche alla difficoltà nel trovare le parole e garantire la sicurezza che uno stato deve garantire, e che due anni fa è stata disattesa. Questo però è momento del ricordo e della vicinanza e stringerci in un abbraccio ai famigliari. A loro dico di non cedere alla sfiducia nelle istituzioni. Lottiamo perché sia fatta totale chiarezza al fine di evitare altre simili, devastanti, tragedie”. A seguire la messa di suffragio nella chiesa parrocchiale di Caravaggio.

Presenti, oltre all’Ad di Trenord Marco Piuri, questa mattina molti esponenti politici, a partire dall’Assessore regionale ai Trasporti Terzi e dai sindaci di Capralba Cattaneo e Caravaggio Bolandrini. Presenti anche i sindaci Fiori (Castelleone), Casorati (Casaletto Ceredano), Bonaventi (Pandino), Scarpelli (Sergnano), Bonaldi (Crema), Rossoni (Offanengo) e Guerini Rocco (Credera). Hanno partecipato anche Ongaro (ex sindaco Madignano), Piloni (consigliere regionale Pd), Fontana (assessore di Crema ed ex parlamentare), oltre a delegazioni di alpini e carabinieri.

ab-mt

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