Scoperta banda che truccava gli esami della patente: 40 gli indagati, Crema coinvolta
C’è anche il territorio cremonese coinvolto nell’operazione “Cheope” della procura di Varese su un giro di truffe per superare gli esami di guida. Il bilancio è di 40 indagati e di oltre 100 esami di patente truccati. Si tratta di una rete di truffatori stranieri disposti, sotto compenso, ad aiutare altri stranieri a superare gli esami della patente, fornendo loro un kit con il quale suggerire loro le risposte ai quiz. A mettere in atto il giro di truffe, cittadini egiziani, bengalesi e indiani, residenti nelle province di Varese, Milano, Monza e Brianza, Vicenza, Piacenza, Olbia, Cremona (in particolare Crema), e Brescia. Ognuno nella sua provincia di residenza avrebbe preso parte al giro di vendita ‘kit esame’ svolti negli uffici delle Motorizzazioni. A far partire l’indagine, un intervento dei carabinieri effettuato a Varese nel gennaio scorso, quando un giovane egiziano era stato scoperto con un auricolare e due telefonini con cui chiedeva le risposte a un suggeritore. Quella fornita ai candidati per i test di guida, era un’apparecchiatura elettronica composta da micro-auricolare, due telefoni cellulari collegati in remoto con una postazione esterna e in grado di trasmettere audio e video con cui comunicare. Dall’esterno o da casa gli indagati restituivano le risposte ai quiz, assicurando il superamento dell’esame. Sono 108 gli esami comprati per cifre non inferiori ai mille euro, solo tra il 2018 e l’inizio del 2019. Vittime dei raggiri, con singoli episodi, le Motorizzazioni di molte province della Lombardia e la Sardegna.