Politica

Commissione Politiche Sociali: esautorato Coti Zelati Mombelli nuovo presidente

Il consigliere Coti Zelati

Pietro Mombelli è il nuovo presidente della Commissione Politiche Sociali di Crema. Lo ha deciso la commissione stessa. O meglio, una parte di essa, perché il voto per il cambio al vertice ha visto la partecipazione dei soli membri della Maggioranza consiliare (Stella, Marcello Bassi, Soccini e, appunto Mombelli, che si è votato).

La decisione parte, stando alla ricostruzione di Coti Zelati, dalla scorsa primavera, quando gli viene comunicato informalmente delle intenzioni della Maggioranza – della quale il capogruppo de La Sinistra non fa più parte da qualche tempo -. La comunicazione cade poi nel silenzio, “tanto che persino io me n’ero scordato”, afferma Coti Zelati.

Pietro Mombelli

In seguito la commissione si riunisce due volte, su richiesta di alcuni membri della minoranza per discutere di un caso specifico relativo alla gestione dei servizi sociali da parte di Comunità Sociale Cremasca. Durante la penultima seduta il consigliere Tiziana Stella chiede formalmente il cambio di presidenza, in quanto questa dovrebbe essere in capo alla Maggioranza. Coti Zelati fa notare che “non è una regola, ma semplicemente una prassi”.

Nessuno, secondo quanto dichiarato dall’ormai ex presidente, trova da ridire sul suo operato, “anzi, ho ricevuto da ogni parte politica il riconoscimento del lavoro svolto sia nel mandato precedente che in questo. Anche perché il ruolo non è tanto politico – spiega Coti Zelati – ma per lo più operativo/organizzativo”.

Nell’ultima seduta, alla presenza dell’assessore al Welfare Gennuso e del Segretario Generale Ventura, si decide di mettere in atto il cambio di presidenza, votazione alla quale non prendono parte i membri di Lega, Forza Italia e M5s (quest’ultimo, Draghetti, vota contro). Coti Zelati, in quell’occasione, ha chiesto alla vice presidente Zanibelli di assumere la direzione della seduta, e ha partecipato al voto.

“Il consigliere Stella ha anche dichiarato che le sembrava poco corretto che la presidenza della commissione restasse in mano alla Minoranza. Mi sono permesso di ricordare che buona quota del centrosinistra, all’inizio del secondo mandato della Bonaldi, aveva proposto quale presidente del Consiglio comunale Antonio Agazzi (FI). Nome rispetto al quale – prosegue Coti Zelati – la mia lista si è fortemente opposta, dato il comportamento tenuto dal capogruppo forzista quando ricopriva proprio quel ruolo e che in occasione del voto sulla moschea si era rivelato istituzionalmente inaffidabile”.

Avendo dalla sua i numeri, Mombelli è stato eletto, “ma non all’unanimità, come solitamente avviene. Anzi, votando sè stesso. Tutto questo mi fa un po’ sorridere, perché non ho chiesto mai incarichi, men che meno quello di presidente di commissione. Questa decisione ha poco a che vedere con la commissione in sè: è tutta solo politica”.

 

ab

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