Cronaca

Fuga e inseguimento tra Crema e Lodi: marocchino si getta nell'Adda. Salvato

Senza patente e sotto l’effetto di droghe, ha forzato un posto di blocco dei carabinieri e nella fuga si è lanciato nell’Adda finendo in arresto cardiaco. E’ il sabato pomeriggio di follia vissuto da un marocchino di 29 anni tra le strade di Pandino, Dovera e Lodi. Il giovane era a bordo di un’auto di una connazionale di San Giuliano Milanese. Era senza patente e aveva assunto cocaina. Prima ha forzato il posto di blocco dei militari e poi, tallonato da una volante della Questura di Lodi, ha percorso contromano alcune vie del Revellino per imboccare il ponte dell’Adda. Ad un certo punto il 29enne ha tirato il freno a mano e l’auto è stata tamponata dalla volante. Il marocchino è fuggito a piedi e si è lanciato nell’Adda, ma poco dopo si è sentito male. I poliziotti lo hanno raggiunto e portato a riva e gli hanno praticato il massaggio cardiaco, salvandogli la vita. Alla fine il giovane è stato identificato. Si tratta di un pregiudicato con precedenti per guida in stato di ebbrezza e soggiorno irregolare in Italia.
Era senza documenti ed è risultato positivo alla cocaina. E’ stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e fuga dopo incidente. E’ piantonato in ospedale. Anche i poliziotti, per l’esplosione degli airbag dopo il tamponamento, hanno dovuto ricorrere a cure mediche.

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