Giovedì fiaccolata per Pietro Sul luogo del ritrovamento scritte e pensieri degli amici
Non si arresta il pellegrinaggio degli amici in via Martiri delle Foibe, a Vaiano, là dove è stato ritrovato il cadavere di Petrisol Vasile Cioroaba, per tutti: Pietro. Chi lascia un fiore, chi un lumino acceso e tante, tantissime, le scritte a pennarello sul guardrail. “Facci ancora ancora un gol”, “Avevi un cuore grande” e la dedica più dolce: “Ti amo amore mio. Marika”.
A metà mattina arriva anche la mamma di Pietro, Magdalena Cioroaba, accompagnata dagli zii del ragazzo ucciso nella notte tra sabato e domenica. Un dolore insopportabile, reso ancora più pesante dalla ricostruzione dei fatti.
Secondo gli inquirenti, infatti, Pietro sarebbe morto quella notte, ma il suo cadavere è stato rinvenuto solamente nella giornata di lunedì, quando un ragazzo (peruviano, ma adottato da piccolo da una famiglia italiana) di 25 anni residente a Pandino, si è costituito ai carabinieri. Il giovane ha asserito di essere rimasto vittima di un colpo di sonno e di aver sentito un forte rumore. Al sostituto procuratore Ilaria Prette, titolare dell’indagine, ha spiegato che era convinto di aver sbattuto contro il guardrail.
Secondo la sua versione, aveva trascorso la serata con la fidanzata in centro a Crema, bevuto una birra in due e poi verso le 2,30 si era messo alla guida della sua Punto diretto verso casa. Ora gli inquirenti stanno effettuando accertamenti serrati per confermare o smentire il racconto del 25enne, per ora solo denunciato. Le indagini e i prelievi del capello e del sangue sul giovane puntano a stabilire se fosse o meno in stato di ubriachezza. Accertamenti sono in corso anche sulla sua auto, posta sotto sequestro. A dare risposte su quanto accaduto saranno anche gli esami sul corpo della vittima.
Venerdì si procederà con l’autopsia che accerterà i modi e i tempi del decesso. Verifiche sono in corso anche per stabilire se il corpo sia stato o meno spostato. Intanto, gli amici di Pietro hanno organizzato una fiaccolata, che partirà alle 19 dall’abitazione del ragazzo (via Roma, a Palazzo Pignano) sino al luogo del ritrovamento.
AmBel
