Ex tribunale, Forza Italia chiede al Segretario di verificare la procedura del bando
Procedura non corretta e bando da rifare. E’ questo l’allerta sollevato dal gruppo consiliare di Forza Italia di Crema riguardo la legittimità della procedura espletata per la concessione in diritto di superficie, a tempo determinato per la durata massima di anni 40 dell’immobile di proprietà comunale denominato “ex Tribunale” attraverso bando pubblico.
Antonio Agazzi, Simone Beretta e Laura Zanibelli hanno quindi deciso di interpellare il segretario comunale, e di inviare il testo, per conoscenza, per conoscenza, alla Corte dei Conti e ad ANAC la suddetta richiesta di parere.
Il perché è presto detto: “E’ stata fatta una gara, un privato se l’è aggiudicata e ha chiesto un cambio di destinazione d’uso per l’immobile, che è stato concesso dall’Amministrazione con una variante al Pgt. Normalmente avviene l’esatto contrario, ma non siamo giuristi e per questo chiediamo al Segretario di verificare”. La risposta ancora non è arrivata, ma di certo non è materia che si possa sviscerare in qualche giorno, “la aspettiamo per settembre”.
In ogni caso, se pure la procedura risultasse corretta, Forza Italia chiede che venga sospesa la procedura, data la verifica da effettuare, e che si annulli il primo bando. L’ipotesi del gruppo consiliare è quella di “possibile abuso di potere”. Beretta l’aveva addirittura definita “una sanatoria” durante un’assise.
Una questione, quella del tribunale, che resta ancora senza soluzione, o quasi. Perché dal consigliere Pd Rossi e dal gruppo dei socialisti, era scaturita l’idea di un concambio con l’area degli Stalloni (di proprietà di Regione Lombardia). “E’ una proposta di buonsenso, se davvero ha le gambe per camminare. Spero – ha commentato Beretta – che il consigliere Rossi presenti una mozione, ma soprattutto che la sua maggioranza la sostenga”.
AmBel