Tangenzialina: tutto fermo Camion in difficoltà ad accedere alla zona industriale
“Due anni fa abbiamo approvato insieme ai comuni interessati un protocollo di intesa per far partire il progetto. Da allora è tutto fermo. Evidentemente i comuni hanno altre priorità”. E’ questa l’amara considerazione di Marco Bressanelli, presidente della Libera Associazione Artigiani che da anni si batte per la costruzione della tangenzialina esterna, una bretella che consenta ai mezzi pesanti di accedere all’area industriale bypassando il centro abitato di Campagnola Cremasca e sgravando le tratte statali non adeguate al transito dei camion.
Nel momento in cui Reindustria Innovazione rilancia l’appetibilità dell’area industriale cremasca Pip e l’ex Olivetti chiedendo a nuove aziende di insediarsi, il presidente della Libera fa notare come non sia stato ancora risolto il problema della sua accessibilità che scoraggia molti investitori e, nel futuro, anche la loro permanenza.
“L’imprenditore Renato Ancorotti con la riqualificazione del capannone dell’ex Olivetti ha generato attrattività e interesse di molte aziende verso questa zona in via di sviluppo. Tuttavia adesso che si sta animando emerge il problema del traffico della zona, di una viabilità da rivedere e di un’accessibilità difficoltosa per i mezzi pesanti”.
Con la tangenzialina esterna questo problema poteva essere risolto. La bretella stradale, il cui progetto è già stato approvato è una piccola infrasruttura di circa tre km che avrebbe il merito di facilitare l’ingresso nell’area industriale cremasca ai tanti camion a cui ora è impedito l’accesso diretto, costretti ad attraversare i piccoli paesi, come Cremosano e Camganola cremasca, allungando i tempi di percorrenza e costi. I comuni con il protocollo si erano impegnati a inserire il tracciato nel piano urbanistico di loro competenza per poi includerlo nel piano infrastrutturale regionale. Ma non si è mai andati oltre. Il costo totale dell’opera era stimato a 6.750.000 euro, da finanziare con il contributo di soggetti pubblici e privati.