Cronaca

Malfunzionamento dell'aria condizionata. Soppresso treno della linea Cremona-Treviglio

Il treno 10458 della linea Cremona-Treviglio con destinazione Milano Porta Garibaldi non ci sarà, oggi, giovedì 27 giugno. Ad annunciarlo è stato, nella tarda serata di ieri, il consigliere di regione Lombardia Matteo Piloni che ha inviato una mail all’attenzione dell’assessore regionale Claudia Terzi e dell’ad di Trenord, Marco Piuri.  “Sono stato raggiunto dalla notizia”, si legge nel testo, “che giovedì 27 giugno il treno 10458 della linea Cremona-Treviglio con destinazione Milano Porta Garibaldi è stato preventivamente soppresso a causa del malfunzionamento dell’impianto dell’aria condizionata. Vi lascio immaginare l’enorme disagio che questa soppressione comporterà, essendo questa la corsa più utilizzata dai pendolari cremaschi. Mi chiedo e vi chiedo: ma non era possibile organizzarsi per predisporre un mezzo con l’impianto funzionante piuttosto che sopprimere preventivamente la corsa (alle 21.37 di questa sera! – mercoledì 26 giugno) sapendo che è quella più utilizzata dai pendolari?. Dato l’orario non arrivo a pensare che il treno sarà confermato, ma vi chiedo di fare il possibile, e anche di più, per evitare ulteriori disagi. Quella che stiamo affrontando si sta caratterizzando come una settimana infernale per migliaia di pendolari. E non mi riferisco al caldo”.

“Siamo arrivati veramente al limite, non è possibile che Trenord agisca in questa maniera così scriteriata e non vengano applicate delle sanzioni o vengano fatti dei richiami formali. È sempre la stessa storia, in inverno i treni sono gelidi perché non funziona il riscaldamento ed in estate sono torridi perché non funziona l’aria condizionata. Questo significa prendere in giro i viaggiatori che pagano puntualmente il biglietto o l’abbonamento all’inizio del mese – ha aggiunto il pentastellato Deglio Angeli – È pacifico che in inverno ci sia freddo ed in estate ci sia caldo, non capisco come mai quelli di Trenord non se ne siano ancora resi conto e, a seconda della stagione, adducano sempre le stesse giustificazioni. È da anni che i pendolari sono costretti a subire continui ed enormi disagi, prima con la soppressione di alcuni treni e la sostituzione con gli autobus, poi con i giornalieri ritardi e le soppressioni dei treni comunicate all’ultimo minuto (a volte anche oltre l’ultimo minuto), per finire con i disagi di questi giorni. Ieri pomeriggio due treni non sono partiti dalle stazioni di Milano diretti verso la provincia di Cremona sempre per i problemi agli impianti di condizionamento e quelli che sono partiti erano ovviamente traboccanti di gente e per di più con molte carrozze prive di aria condizionata. La misura è veramente colma. Ci aspettiamo una dura presa di posizione da parte dell’Assessore Terzi e delle risposta concrete ai cittadini lombardi continuamente vessati e costretti a fare i salti mortali per raggiungere il luogo di studio o di lavoro”.

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