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Un Crema troppo distratto pareggia per 3 a 3 col Mezzolara

«Non abbiamo la mentalità vincente. Non possiamo giocare solo un tempo, perché così non si vincono né le partite, né tanto meno i campionati». È lapidario il giudizio di mister Marius Stankevicius alla fine della partita conclusasi al Voltini col punteggio di 3 a 3 contro il Mezzolara. «Nel secondo tempo abbiamo giocato bene, ma nel primo dove eravamo? La partita non può essere sempre di un tempo solo. Bisogna entrare con mentalità vincente dal primo all’ultimo minuto. Diversamente, non si vince. Ogni giocatore deve saper fare autocritica, così come io devo fare autocritica per primo. Dobbiamo tutti cambiare mentalità, volontà, puntando alla vittoria dall’inizio alla fine. Abbiamo qualità, e spesso abbiamo fatto vedere un gioco migliore sul campo. Questo dimostra ulteriormente che la mentalità fa tutto. Senza questo, il resto si vanifica».

PRIMO TEMPO
Il Crema passa in vantaggio al 6’, con D’Appolonia che, servito bene da Ferrari, insacca in sicurezza. Ma poi bastano tre minuti, tra il 9’ e l’11’ per gettare all’aria tutto: prima un bel diagonale di Sereni, poi un’indecisione fatale di Marenco, che non trattiene in uscita, e lo stesso Sereni porta in vantaggio il Mezzolara. È ancora Mezzolara al 17’, con Lo Russo che mette fuori di poco. Si risveglia il Crema l 26’, con un bel palleggio di Porcino che poi conclude alto. Al 32’ occasionissima per lo stesso Porcino che, servito bene da D’Appolonia, conclude a botta sicura ma Malagoli para. Al 40’ gol annullato a Ferrari per fuorigioco, dopo una lunga indecisione della terna arbitrale che in un primo momento aveva convalidato. Ancora una bella occasione al 45’ per il Crema, con un pallone messo al centro da Matei che sfila pericolosamente lungo la linea di porta senza che nessuno riesca ad intervenire per mettere in rete.

SECONDO TEMPO
Crema grintosissimo nel secondo tempo, anche grazie agli innesti di Pagano e Cesari. Al 5’ c’è subito il gol del pareggio, con un bellissimo tiro di Porcino dal limite che va a infilarsi nel sette. Poi ci prova D’Appolonia al 9’, ma il suo tiro è centrale. Gran tiro di Sereni al 21’, e questa volta Marenco è attento e para. Al 22’ viene negato un rigore al Crema, con Pagano atterrato in area da Malagoli: grandi proteste dei nerobianchi, ma per l’arbitro è tutto regolare. Al 29’ ci prova Pagano con una gran girata, ma il suo pallone finisce fuori di pochissimo. Ripartenza fulminea del Mezzolara al 31’, tiro di Khamoud e gran parata di Marenco. Al 38’ arriva il vantaggio del Crema: grandissima giocata di Ferrari che ubriaca i difensori, mette al centro e Pagano di testa mette in rete. Al 40’ poi il Crema sfiora il 4 a 2 con un’altra gran giocata di Ferrari che serve benissimo D’Appolonia, ma il suo tiro finisce di pochi millimetri a lato, a portiere battuto. Ma al 43’ il Mezzolara incredibilmente riesce a pareggiare, grazie a un diagonale di Lo Russo che sorprende Marenco. Ci prova ancora il Crema al 46’ con Ferrari, ma di nuovo gran parata di Malagoli. Dopo l’ultimo guizzo di Radrezza al 48’, arriva il triplice fischio finale dell’arbitro, a sancire un pareggio che sta strettissimo a un Crema incapace di capitalizzare il gioco migliore e le tante occasioni create.

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