Lettere

Il vicesindaco di Città
Metropolitana: 'Per ponte
Spino nessun sollecito da M5s'

da Arianna Censi - vicesindaca della Città metropolitana di Milano

Gentile direttore,

leggo solo oggi, nell’articolo dal titolo “Paullese, ponte di Spino: si sblocca l’iter per il raddoppio” del 2 Aprile scorso, dei “continui solleciti” del M5S in merito alla questione relativa al cambio di soggetto aggiudicatore per i lavori di raddoppio del ponte sulla strada Paullese.

Vorrei precisare a lei e ai suoi lettori che né noi della Città metropolitana di Milano, né i colleghi della Provincia di Cremona, né tantomeno quelli della Regione Lombardia, ci eravamo accorti di questi “continui solleciti”. Forse li avranno fatti su qualche social media.

La verità è che, semplicemente, è stato grazie all’accordo e alla leale e costruttiva collaborazione istituzionale tra la Città metropolitana di Milano, la Provincia di Cremona, il Comune di Crema e la Regione Lombardia (nonostante le diverse appartenenze politiche) e grazie ai continui solleciti fatti insieme (questi sì “reali”) che si è arrivati a sbloccare la cosa al Cipe. Esempio ne è l’incontro dello scorso 27 febbraio a Cremona, alla presenza dell’assessore regionale Claudia Terzi e di diversi consiglieri regionali del territorio (assenti, ahimè, i Cinquestelle). È dunque solo a tutto questo operare che va ascritto il merito dello sblocco della situazione.

Sulla questione, infine, dei semafori di San Donato voglio comunicare che è in corso la gara di aggiudicazione del tratto relativo, che dovrebbe terminare a breve. E, pensi un po’, senza alcun sollecito.

 

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