Politica
Piazza Garibaldi: Minoranze unite contro il progetto dell'Amministrazione
Duro l’attacco al sindaco Stefania Bonaldi e Fabio Bergamaschi, assessore ai Lavori Pubblici: “Il loro atteggiamento è arrogante e borioso e ogni decisione che prendono (come piazza Giovanni XXIII e via Bacchetta) dimostra che questa Giunta non ha un’idea complessiva della città. Andranno a sbattere contro un muro”. Dello stesso pensiero il consigliere Bergami, che ha ripreso il tema della piazza riqualificata nel 2016 per ricordare come “se si definisce una piazza ‘salotto buono’ forse sarebbe meglio togliere prima l’asfalto. E’ necessario – ha aggiunto il consigliere del Polo Civico – guardare maggiormente al valore dell’investimento nel tempo”.
Agazzi ha posto l’accento sulla “chiusura totale”, da parte dell’Amministrazione Bonaldi, “riguardo il reale coinvolgimento della cittadinanza, magari attraverso un concorso di idee. Hanno alzato un muro”.
Ma a calare l’asso contro il primo cittadino è il forzista Beretta: “Non posso più chiamarla ‘sindaco della città’, è solo il sindaco di Bergamaschi. Questo progetto – ha continuato – è dell’assessore e il sindaco si è piegata al suo volere. Ha perso un’occasione per distinguersi. E’ vergognoso che non si sia trovato un compromesso su un tema tanto importante per Crema”.
Le Minoranze hanno promesso di “seguire attentamente il cantiere, per stare accanto a cittadini e commercianti e continuare a dar loro voce”.
Ambra Bellandi
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