Scuole

Liceo economico sociale: i ragazzi incontrano Assindustria e Asvicom

Un Istituto, sempre più collegato al territorio dove opera, anche attraverso momenti formativi con ospiti del mondo produttivo locale. Il nuovo Munari è anche questo, così nei giorni scorsi la sede di via Piacenza ha ospitato il convegno“prospettive, opportunità e rischi per l’economia del nostro territorio”. L’incontro ha coinvolto gli studenti del triennio del liceo economico sociale, ed ha avuto quali relatori, il presidente dell’Associazione Industriali di Cremona Francesco Buzzella e il presidente di Asvicom Cremona Berlino Tazza.

Guidare il cambiamento. Nel suo intervento il presidente Asvicom, Berlino Tazza ha invitato i ragazzi a guidare il proprio cambiamento, in una dimensione fortemente dinamica, con l’obiettivo di mettere a punto una propria visione del futuro: strutturare progetti portanti, cercare visibilità, individuare competenze sul territorio, definire un percorso e confrontarsi con le opinioni dei leader di settore, le principali tappe di questa mission.

Da parte sua, confermando l’orientamento del dirigente Pierluigi Tadi, per il presidente Francesco Buzzella, la scuola deve essere una grande risorsa per tutti, e le potenzialità di un liceo ad impronta economica, fondamentali per mettere in luce le eccellenze del sistema economico locale: da quelle dell’agroalimentare, ai settori meccanico, siderurgico, alla filiera del latte, fino ad arrivare a quella del dolce, della carne, della liuteria e al più recente polo della cosmesi.

Masterplan 3 C. Attraverso il progetto Masterplan 3C, Assindustria Cremona si prefigge di rilanciare il territorio in un modo strategico e condiviso, al fine di potenziarne crescita, competitività e coinvolgimento attraverso la creatività, il cambiamento e la comunicazione. Buzzella ha invitato i ragazzi del liceo economico sociale a partecipare al progetto, attraverso la compilazione di un questionario che raccoglierà i pareri dei giovani e scrivere insieme il futuro, perchè “un grande futuro parte da grandi idee: crescita, cuore, creatività, coraggio, concretezza”.

Nuovi orizzonti formativi. Nel suo saluto il dirigente Pierluigi Tadi, ringraziando gli ospiti ha sottolineato il valore del percorso proposto dal liceo economico sociale: “Un percorso che offre quale sbocco naturale l’iscrizione alle facoltà universitarie presenti sul territorio lombardo, proiettando gli studenti verso le scienze economiche e giuridiche”. Questo, perché accanto alla tradizionale impronta liceale, l’indirizzo si caratterizza per la presenza di discipline che consentono ai diplomati di intraprendere percorsi universitari presso le facoltà di giurisprudenza ed economia, con un adeguato bagaglio di conoscenze per affrontare con il giusto approccio quelle facoltà.

ig

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