Cronaca

Via Bacchetta: arrivato il parere dell'agronomo Gli alberi saranno tagliati

Da sinistra: Gramignoli, Bergamaschi, Bonaldi e Bara

67 pagine di studio effettuate dall’agronomo professor Gianpietro Bara che evidenziano come 14 piante su 27 in via Bacchetta siano da tagliare. Messe a dimora negli anni Sessanta, hanno raggiunto quasi il termine del proprio ciclo di vita che, dato l’ambiente urbano, viene accelerato. Anche alcuni tipi di funghi hanno reso i tronchi e i rami degli alberi piuttosto fragili, quindi pericolosi.

Lo studio del professor Bara ha preso in considerazione due soluzioni: l’abbattimento degli alberi pericolosi e compromessi, oppure l’abbattimento di tutti gli alberi e loro sostituzione in loco secondo nuovi criteri.

Da qui in avanti la scelta è stata politica, così come ha ricordato il sindaco Stefania Bonaldi durante la conferenza stampa che annuncia la riqualificazione totale della via. Una questione di unitarietà dell’intervento, libertà sulla sede stradale, scelta omogenea dell’essenza (non tutte le piante della via sono bagolari, ndr) e, non ultimo per importanza, minori costi gestionali nel tempo per le casse comunali. “Se si fosse proceduto con un abbattimento parziale l’impatto paesaggistico sarebbe certamente stato minore, così anche quello dell’opinione pubblica, ma abbiamo considerato i probabili danni alle radici e i vincoli progettuali”, ha aggiunto.

“E’ stata una scelta più che ponderata – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Fabio Bergamaschi – anche dietro stimolo del Consiglio comunale. Questa riqualificazione è volta ad operare secondo il criterio del buon padre di famiglia”.

“L’abbattimento di tutti gli alberi e loro sostituzione meglio si presta ad una riorganizzazione degli spazi urbani, con
possibilità di dedicare superfici adeguate alle necessità della specie individuata per l’impianto. E’ evidente che un progetto di sostituzione debba prestare particolare attenzione alle scelte per evitare il ripetersi degli errori del passato. In questo caso è opportuno compensare la perdita ecologica anche in altro sito, con nuovi impianti arborei,
previa stima del valore della perdita. Questa modalità permetterà di mantenere invariato l’equilibrio ecosistemico della zona”, questo il parere tecnico del professore che, però, non è bastato a convincere il residente di via Bacchetta che in conferenza stampa ha portato il proprio contributo sull’argomento.

A rassicurare per ciò che concerne l’attenzione al verde ci ha pensato l’assessore all’Ambiente Matteo Gramignoli, assicurando che il saldo tra gli alberi abbattuti e quelli ripiantati è positivo.

I lavori partiranno l’11 marzo per terminare a fine aprile, per un costo totale dell’opera (rifacimento dell’intero sedime stradale compreso) 150.000 euro.

Ambra Bellandi

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