Spettacolo

Per il Fatf sold out e applausi al Piccolo di Milano

Il Piccolo Teatro Studio Melato di via Rivoli sold out, per la serata milanese che ha visto protagoniste le sette compagnie vincitrici della XX edizione del Franco Agostino Teatro Festival, domenica 17 febbraio, a Milano. Più di 150 giovani attori e oltre 300 spettatori. Un rincorrersi di emozioni, sul palco e dietro le quinte. Tra i protagonisti che ripassavano le battute del copione, adrenalina e incoraggiamenti reciproci. Insomma, la magia del teatro e del Fatf si sono rinnovate anche quest’anno, grazie alla grande disponibilità del Piccolo diretto da Sergio Escobar e rappresentato ieri da Andrea Barbato e da tutto lo staff organizzativo e tecnico, «che ci fa sempre sentire a casa», commenta la presidente Gloria Angelotti, soddisfatta del grande richiamo della giornata. In scena, le sette compagnie che avevano trionfato alla rassegna concorso di Crema, provenienti da tutta Italia. Per la sezione dedicata alle scuole o gruppi delle medie, si è esibito il Gruppo Gost di Bollate (Milano), con le Mosche Bianche, racconto di sei ragazze che rivendicano il diritto di vivere in libertà, di esprimere il proprio essere invece di omologarsi a modelli frustranti imposti dalla società. E ancora, dal territorio, la Scuola media Virgilio di Cremona, con Esercizi di stile (Raymond Queneau) e la trasposizione teatrale del testo, tra monologhi, allegria e un omaggio in lingua originale all’autore francese. La fabbrica delle idee di Ronco Briantino (Monza Brianza) ha portato sul palco This is life: un invito a ‘cogliere l’attimo’ delicato e coinvolgente, da chi sta salutando la vita. Infine, la Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana, con Lo specchio di Alice, gioco di maschere e colori in cui l’intreccio della storia di Lewis Carrol è letta sotto una speciale luce. Per la sezione delle superiori, a guadagnarsi l’esibizione al Piccolo, I Giganti 2.0 della compagnia Cantina delle Arti di Sala Consilina (Salerno). Il testo di Pirandello, grande classico, riportato con freschezza all’attualità, frutto di un lavoro recitativo e scenografico corale. L’Associazione culturale ‘Il Mosaiko’ di Corbetta e il suo To ‘B’ or not to ‘B’ hanno parlato di bullismo, di richiesta di aiuto agli adulti, tra serietà e l’ironia che il mondo degli adolescenti sa incarnare. Mentre The Lab del liceo Bellini di Novara ha proposto Wlf, ispirata a spunti di Molière e poi trasposta in uno humor che trascina il pubblico accanto ai personaggi sul palco. A presentare la serata, per il Fatf, Rachele Donati De Conti, introdotta però proprio da Barbato del Piccolo, che ha ricordato l’amicizia di lunga data col festival e con il grande «lavoro di promozione del teatro per i ragazzi». E poi dalla presidente Fatf Gloria Angelotti e da Christian Chizzoli della Fondazione Cariplo, da sempre accanto alle iniziative del Franco Agostino Teatro Festival. Angelotti ha voluto ringraziare anche il Comune di Crema e la Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona, nelle persone dell’assessore alla Cultura Emanuela Nichetti e del presidente Cesare Macconi, che per ragioni istituzionali non hanno potuto essere presenti, ma «continuano a credere in questa grande magia che unisce giovani e teatro e che si rinnova ogni anno». Allo staff del Piccolo, il festival ha voluto donare il dolce cremasco per eccellenza, la Treccia d’Oro, specialità della pasticceria Maccalli di Crema.

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