Padre Alfredo e padre Gigi: giovedì una messa di ricordo e speranza

Una messa per ricordare due missionari testimoni di Cristo: padre Alfredo Cremonesi, nativo di Ripalta Guerina, e padre Gigi Maccalli.

Il 7 febbraio del 1953 padre Alfredo è stato ucciso in Birmania dai soldati governativi che stavano battendo in ritirata dopo uno scontro con i ribelli. Dopo aver dato fuoco alla casa del padre e al convento, mitragliando qualsiasi cosa. Prima di andarsene un soldato sparò a padre Alfredo tra l’occhio e la tempia, come si faceva con gli animali. È stato subito invocato come “martire”, perché ha dato la vita per il suo gregge. Era stato invitato a ritirarsi da un posto molto pericoloso: è rimasto con la sua gente pagando con la vita. Da alcuni anni è in corso la causa per la sua beatificazione, avviata da monsignor Angelo Paravisi e ora giunta a Roma per l’atto conclusivo.

Un missionario, un testimone della fede in Dio e in Gesù risorto, che si rispecchia con l’operato di padre Gigi Maccalli, rapito in Niger lo scorso 17 settembre e del quale non si sono più avute notizie. In questi mesi tutto il Cremasco, ma non solo, ha pregato e continua a pregare per la sua liberazione.

La funzione si svolgerà giovedì 7 febbraio in cattedrale alle 21 e sarà celebrata dal vescovo Daniele Gianotti.

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