Il Prc e Leu propongono la cittadinanza onoraria per Mimmo Lucano
Un anno fa la revoca a Benito Mussolini, oggi la sinistra 'battaglia' per rendere omaggio al sindaco calabrese ideatore del 'modello Riace' per l'accoglienza dei richiedenti asilo
Una cittadinanza tolta e una che si vorrebbe dare. E’ quanto stanno cercando di portare avanti i militanti del Prc e di Leu a Crema che da sabato hanno iniziato a raccogliere le firme per proporre all’Amministrazione la cittadinanza onoraria a Mimmo Lucano, primo cittadino di Riace che da anni porta avanti una politica di accoglienza e solidarietà verso i richiedenti asilo e gli immigrati.
Sul ‘modello Riace’ l’opinione pubblica si è divisa nettamente tra chi appoggia le battaglie del sindaco calabrese e chi invece lo ha accusato di ‘far soldi sui migranti’, specie dopo quanto emerso, lo scorso autunno, a carico di Lucano, messo agli arresti domiciliari con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e illeciti nell’affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti. Accuse per le quali Lucano ha ricorso in cassazione.
“Vogliamo dimostrare che esiste una sinistra solidale e accogliente, trasversale – spiega il segretario del Prc cremasco Beppe Bettenzoli – che non sta con Salvini e che vede nell’operato di Mimmo un modello da seguire”. La cittadinanza onoraria, Lucano l’ha ricevuto circa un mese fa dalla città di Milano, dietro proposta del consigliere di Rifonda Basilio Rizzo alla quale il Consiglio ha risposto a maggioranza.
“Vogliamo dare un segnale anche anche da qui – riprende Bettenzoli – anche alla luce di quanto sta accadendo in questi giorni, con una nave in mezzo al mare e i porti che vengono chiusi”.
Questa mattina i compagni erano al mercato di via Verdi, e hanno raccolto oltre 50 firme: “L’obiettivo è arrivare a un migliaio, lavorando tutto il prossimo mese”. All’iniziativa hanno già aderito Anpi, Arci Ombriano e Crema Senza Frontiere. “Siamo in attesa di risposta da Libera e chiederemo anche alle organizzazioni sindacali di prendere parte al progetto”.
Un anno fa circa, sempre dietro spinta del Prc (e di alcune altre realtà del territorio sopracitate), a Crema veniva tolta la cittadinanza onoraria conferita a Benito Mussolini negli anni Venti del secolo scorso. “Ora chiederemo al sindaco e al Consiglio di concederla a un italiano ben più meritevole”, conclude Bettenzoli.
Ambra Bellandi