'Puoi fare molto': a Crema la campagna di sensibilizzazione sulla qualità dell’aria
Prossimamente in tutti i Comuni dell'Area Omogenea, un vademecum per spiegare ai cremaschi le buone pratiche per ridurre l'inquinamento
“Puoi fare molto” per la qualità dell’aria. E’ quanto riportano i quattro manifesti che da questa mattina e per 20 giorni saranno affissi in città. E’ solo la prima iniziativa della campagna di informazione e sensibilizzazione che il Comune di Crema ha messo in campo per condividere con i cittadini le buone pratiche per evitare l’inquinamento da Pm10.
Il progetto è nato lo scorso autunno, a seguito dell’incontro con i sindaci dell’Area Omogenea. “Ci siamo posti il problema, decidendo di non aderire (su base volontaria, perché Crema non rientra nelle zone critiche, ndr) al Protocollo Aria di Regione Lombardia – ha spiegato il sindaco Stefania Bonaldi – Abbiamo valutato che i blocchi dei diesel avrebbero messo in crisi i cittadini del Cremasco, che si recano a Crema per qualsiasi tipo di servizio erogato”.
Non per questo, però, si è deciso di prendere sottogamba la questione dei picchi di inquinamento. Così l’Amministrazione ha pensato di avviare una campagna per spiegare ai cittadini come ridurre l’inquinamento:
I quattro messaggi che si trovano sui manifesti (realizzati in maniera del tutto volontaria dal grafico Davide Severgnini) sono:
- “Tieni la temperatura di casa non oltre i 19 gradi ed evita la combustione di legna”
- “Usa l’automobile il meno possibile e spostati coi mezzi pubblici, a piedi o in bici”
- “Parcheggia gratis fuori dal centro e muoviti in città a piedi”
- “Rispetta le tempistiche di controllo di impianti termici e scarichi dell’auto”
L’idea per il progetto è arrivata dal consigliere comunale Tiziana Stella (Crema città della bellezza): “Qui non si tratta di politica, ma di informazione ai cittadini, perché va sottolineato come i comportamenti virtuosi siano a vantaggio di tutti”. Dello stesso parere l’assessore all’Ambiente Matteo Gramignoli: “Una lettura superficiale del fenomeno tende a puntare l’indice sulle realtà più grandi, ma in realtà l’ecologia insegna che i danni ambientali sono provocati anche e soprattutto dalla somma dei comportamenti individuali disattenti o indifferenti, magari legati al nostro stile di vita”.
Prossimamente, in accordo con gli altri Comuni dell’Area Omogenea, verrà distribuito a tutti i cremaschi un vademecum per spiegare le buone abitudini da adottare per far si che l’aria che respiriamo sia migliore: “Abbiamo deciso di intervenire sul fronte educativo – ha concluso il sindaco – che è la base da cui partire per affrontare la tematica”.
Ambra Bellandi