Lettere

'La Bonaldi è in un mare di guai'

da Giovanni De Grazia (Coordinatore cittadino Fratelli d'Italia Crema)

Povero sindaco Stefania Bonaldi: dopo aver vinto in maniera insperata, grazie anche alle divisioni e alla mancanza di un progetto politico chiaro del centrodestra le elezioni amministrative del 2017, si è ritrovata in un mare di guai. Il suo partito di appartenenza, il PD, si sta sciogliendo come neve al sole e lei stessa si è resa conto che, per continuare la carriera politica negli anni a venire, avrebbe dovuto crearsi una visibilità maggiore, anche per rimediare agli errori madornali fatti nella gestione di SCRP. Così decide,nella maniera “muscolare” a cui oramai ci ha abituato, di ergersi a paladina dei diritti civili (unioni di fatto,registrazione di bimbi “nati” da coppie di genitori dello stesso sesso) e, ora, si pone in contrapposizione al decreto Sicurezza, legge dello Stato, firmata dal Presidente Mattarella,che ha tutte le competenze necessarie per valutarne in modo corretto la Costituzionalità. A onor del vero il sindaco Bonaldi, nell’incontro organizzato in Comune dalla sinistra vetero-comunista, ha usato toni più blandi e sfumati sulla non applicazione della legge. Ecco, va benissimo che il Sindaco applichi le Leggi dello Stato anche se non le condivide. Crema ha bisogno di amministratori al servizio dei CITTADINI, vicini alle difficoltà quotidiane per potervi porre rimedio. Infine, con un pizzico di malizia, non vorrei che tutto questo servisse a distogliere  ‘attenzione dai grossi problemi che stanno sorgendo riguardo il superamento della barriera ferroviaria di Santa Maria ,opera di  fondamentale importanza per tutto il nostro territorio. A breve, comunque, torneremo su questo argomento.

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