Cronaca

Lega su dichiarazioni Bonaldi: 'Il sindaco smetta di farsi pubblicità e tuteli i cremaschi'

A sinistra Andrea Agazzi con il ministro Salvini

“Non escludiamo di mettere il Sindaco di fronte alle proprie responsabilità, cosa che ormai anche tantissimi cittadini ci stanno chiedendo a ripetizione. Come Lega, siamo pronti a tutte le battaglie necessarie, politiche e legali che facciano rispettare la Legge”.

Non tarda ad arrivare il commento del segretario cittadino e capogruppo leghista in Consiglio Andrea Agazzi, in risposta alla ferma presa di posizione del sindaco Stefania Bonaldi riguardo l’eventuale iscrizione all’anagrafe di stranieri in possesso del permesso di soggiorno. Un evento, quello di ieri, che Agazzi ha bollato come “un comizio senza controparte, uno spot per farsi pubblicità”.

Quella stessa popolarità che, secondo il consigliere del Carroccio, la Bonaldi “ricerca, essendo in costante campagna elettorale, senza minimamente curarsi del fatto che un Sindaco deve prima di tutto rispettare le Leggi, anche quelle che non sono state fatte dai propri compagni di partito”.

Grave dunque, stando alle parole del leghista, quanto affermato dal primo cittadino: “Fa passare l’idea che una Legge può essere rispettata a discrezione di chi la deve applicare, non degno della figura che ricopre”.

Nel comunicato Agazzi rimarca anche quella che vede come una contraddizione: “Perché solo qualche settimana fa rispondeva al Ministro Salvini, con una lettera al quotidiano locale, che nel nostro Territorio non vi è alcuna emergenza migranti, quindi come mai ora è così preoccupata degli effetti del Decreto Sicurezza? C’è o non c’è un’emergenza migranti sul nostro Territorio? Ci sono o non ci sono degli interessi economici legati al business dell’accoglienza da tutelare?”.

 

ab

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