L'Ac Crema pareggia a Budrio dopo il gol di vantaggio di Magrin
Finisce con un pareggio la sfida tra Crema e Mezzolara a Budrio (Bo) con i nerobianchi che aprono la danza delle reti grazie ad una magia di Magrin e i padroni di casa che non mollano e agguantano il pareggio con il neoentrato Grazhdani prima della fine della seconda frazione di gioco. «Abbiamo fatto una buona partita ma non siamo riusciti a finalizzare oltre la prima rete – ha detto il mister nerobianco Stankevicius – dobbiamo cercare di essere più concreti. Molto bravi gli avversari ad alzare il ritmo e a fare un pressing molto alto. Il Crema ha giocato una partita positiva ma c’è stata la disattenzione su palla alta che ha permesso agli avversari di pareggiare. Ora dobbiamo dare il massimo e lavorare sodo in allenamento per chiudere bene l’anno».
Crema subito in vantaggio al 5’ con il gol di Magrin. Calcio d’angolo con il pallone che raggiunge la zona fuori area in corrispondenza del secondo palo dove il giocatore nerobianco, ben apostato, raccoglie e tira. E’ gol: 1 a 0 per il Crema. Reagisce il Mezzolara trascinato dal pubblico caldissimo. Ma il Crema tiene botta. Al 13’ Rimpallo in area del Mezzolara, Ferrari la mette sull’esterno della rete. Al 23’ tiro di Mezzetti da fuori, para Marenco. I padroni di casa ci riprovano al 31’ con Kharmoud che sferra un tiro verso la porta del Crema. Si oppone ancora ancora Marenco. Ultime occasioni per il Crema: al 34’ tiro di Pagano e al 45’ grande incursione in area di Incatasciato con diversi dribbling. Ma l’azione sfuma. Si va negli spogliatoi. Il secondo tempo si apre con brivido per la porta del Crema: tiro del Mezzolara fuori di pochissimo. Al 9’ dopo un cross al centro di Giosu c’è il colpo di tacco di Incatasciato. La palla è alta. Al 22’ punizione del Mezzolara. Para Marenco. Insistono i ragazzi di Togni e al 38’ arriva il gol del pareggio: calcio di punizione, Grazhdani si smarca e di testa beffa Marenco. E’ 1 a 1. Al 45’ Ferrari segna ma è in posizione di fuori gioco. Ancora tre minuti di recupero e giunge il fischio finale del direttore di gara.