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Malattia di Parkinson Domani mattina Open day all’ospedale

Presentati ieri pomeriggio presso la piccola sede dell’Associazione Cremasca Parkinson e disturbi del movimentoLa Tartaruga, al primo piano dell’ospedale Maggiore, nella zona dell’ex pronto soccorso, gli appuntamenti dell’open day in occasione della Decima giornata nazionale della malattia di Parkinson, che si terranno domani mattina nell’atrio dell’ospedale.

Come vivere meglio il Parkinson, informare, sostenere, dare risposte ai bisogni dei malati e delle loro famiglie: questo il titolo che campeggia sulle locandine che presentano l’iniziativa di domani, che dalle 9 alle 13 presso l’atrio dell’ospedale offrirà la possibilità di avere consulenze di diversi professionisti. Stefano Serventi e Marco Masseroni (fisioterapisti), Vera Codazzi (neuropsicologa e psicoterapeuta), Marina Serina (insegnante di yoga), Jessica Severgnini (referente associazione La Tartaruga), Rita Manfredini (consulente previdenziale), Emma Frittoli (nutrizionista).

L’obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione e far capire l’importanza della diagnosi precoce, ha detto il dottore Michele Gennuso, responsabile dell’ambulatorio per la diagnosi e la terapia della malattia di Parkinson, che ha ricordato le tappe della crescita di quest’associazione cremasca, presente nel prossimo week end a Roma, con le relazioni dello stesso Gennuso, alla convention “Parkinson: Corpo & Anima”, che si terrà nei giorni 1 e 2 dicembre. Primo Forum italiano che riunisce in un unico contesto le persone affette da Parkinson, familiari, assistenti, neurologi e personale sanitario specializzato nella cura della malattia.

Per Roberto Zagheni presidente dell’associazione La Tartaruga è importante la raccolta fondi di domani mattina, con la vendita di ciclamini, candele e oggetti natalizi, perchè come evidenzia lo stesso dottore Gennuso, con i soli contributi degli associati e le donazioni, non si riesce a garantire i servizi che La Tartaruga offre: dalla fisioterapia, ai corsi di yoga, danza terapia e tanto altro, che consentono ai malati di Parkinson del territorio di poter fruire di diversi momenti, grazie ai volontari che offrono tempo e competenze, consentendo la condivisione di tanti aspetti, primo fra tutti, la socializzazione, fondamentale strumento di coinvolgimento, che produce risultati talvolta migliori rispetto alla terapia farmacologica.

Quanto ai dati relativi ai pazienti che soffrono delle patologie correlate al Parkinson, e che si rivolgono alle strutture del Maggiore, Gennuso riferisce di circa 400 visite annuali delle quali circa 250 di pazienti che presentano questa patologia e afferiscono all’ambulatorio. A tal proposito, tutti i giovedì è operativo l’ambulatorio a partire dalle 14, con la possibilità di accedervi, previa impegnativa del medico di base. Intanto, la macchina organizzativa per l’altra grande manifestazione che coinvolge il territorio su questi temi è già partita: l’appuntamento per Run for Parkinson 2019 è già fissato per il giorno di pasquetta, lunedì 22 aprile. Altre info sul sito dell’associazione: http://latartarugacrema.it/

Ilario Grazioso

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