Via Bacchetta: discussa la mozione M5s. Bergamaschi: 'Intervento necessario'
Draghetti ha poi chiesto di posticipare la propria riguardo la gestione della biblioteca comunale “per motivi politici”, portando quindi il Consiglio a dibattere sulla questione dell’abbattimento degli alberi in via Bacchetta. Il pentastellato attraverso il documento richiede la sospensione dell’iter avviato dalla giunta per salvaguardare i bagolari.
Un dibattito, quello sugli alberi della via di Crema Nuova, che l’assessore ai Lavori Pubblici Fabio Bergamaschi ha definito “a tratti eccessivo e surreale”, difendendo l’operato della giunta Bonaldi sul tema ambientale, anche durante lo scorso mandato. Dal progetto C.Re.M.A.2020 premiato come miglior progetto dall’Anci all’adozione del Pums fino al saldo attivo degli alberi in città, “l’operato di questa Amministrazione sul tema ambientale non può essere messo in
discussione”.
L’intervento dell’assessore è stato teso a spiegare sul piano tecnico la necessità “improrogabile dei lavori di manutenzione del sedime stradale, volta alla sicurezza dei residenti di via Bacchetta”. I lavori (che ammontano a circa 100.000 euro, ndr) secondo gli agronomi “già consultati, non sono compatibili con il mantenimento delle piante”.
“Acquisiremo certamente un documento tecnico scritto che condivideremo con il Consiglio e i cittadini per dare riscontro delle scelte politiche”, ha assicurato Bergamaschi.
La discussione è proseguita ed ha portato al voto favorevole della mozione, modificata però da due emendamenti soppressivi da parte della Maggioranza, che hanno lasciato nel testo solo“valutare con agronomi esperti gli interventi possibili, sia su tutti gli alberi, sia sulla strada ed i marciapiedi, per poter sistemare la situazione attuale, conciliando il mantenimento dei marciapiedi e della strada in buono stato, con la presenza e la bellezza degli alberi”; mentre è stato eliminato completamente “non proseguire l’iter di abbattimento degli alberi siti in via Bacchetta”; e “per gli alberi su cui non si può agire con interventi mirati, dopo essersi accertati presso professionisti esperti, individuare luoghi cittadini in cui trasferire gli alberi che non è possibile mantenere sulla via per problemi dovuti alle dimensioni delle radici, senza quindi che questi vadano a morire”.
Un documento che per il capogruppo forzista Antonio Agazzi “sconfessa quanto appena pronunciato dall’assessore ai Lavori Pubblici e non porta assolutamente a nulla”. Il collega Simone Beretta ha invece attaccato Draghetti, sottolineando quanto sia stato “fregato dalla maggioranza, che le vota un documento privo dell’essenza con la quale era stato portato in questo Consiglio. Accettando gli emendamenti che le hanno proposto ha cassato definitivamente la possibilità di evitare che gli alberi non vengano tagliati”.
Ambra Bellandi