Montodine, coppia sorpresa a rubare all'isola ecologica: arrestati
Negli ultimi mesi si sono intensificati i furti ai danni delle isole ecologiche di materiali cosiddetti RAEE, che contengono rame, ma anche ferro, acciaio, alluminio ed argento (frigoriferi, televisori, forni, ecc…). Le società che gestiscono la raccolta e lo smaltimento di tali rifiuti recuperano queste parti nobili che permettono di abbattere in parte i costi della tassa sui rifiuti dei cittadini. Il furto di simili oggetti crea, pertanto, un danno che si riverbera sull’intera comunità cremasca. Al fine di contenere questo crescente fenomeno, negli ultimi fine settimana sono stati intensificati da parte dei Carabinieri i controlli presso le isole ecologiche dislocate nei vari Comuni cremaschi con l’impiego di più pattuglie.
Grazie a questi controlli, nel tardo pomeriggio di sabato 29 settembre, presso l’isola ecologica di Montodine sita in via dell’Artigianato, una pattuglia della locale stazione dei Carabinieri, transitando nella zona, ha notato la presenza di un foro nella rete e all’interno hanno scorto le sagome di due persone, un uomo e una donna che sono poi risultati essere marito e moglie. I militari sono entrati nell’isola ecologica e hanno sorpreso due rumeni residenti a Castelleone intenti a svuotare alcuni cassoni di materiale.
Sul posto veniva richiesta la presenza di personale del Comune di Montodine per constatare il danno e formalizzare la denuncia di tentato furto. I due 40 enni, gravati da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, sono quindi stati accompagnati in caserma a Montodine dagli uomini del Maresciallo Saverio Bertini ed al termine degli accertamenti sono stati arrestati per tentato furto aggravato. Successivamente sono stati reclusi presso le camere di sicurezza in attesa di celebrare il processo per direttissima nella mattinata di oggi, lunedì 1 ottobre. Nei loro confronti è stata anche avviata anche la proposta di foglio di via obbligatorio dal Comune di Montodine per tre anni.