Romanengo omaggia la sua campionessa: serata in onore di Miriam Vece
ROMANENGO – Romanengo ha celebrato, venerdì sera in un teatro comunale gremito, la sua campionessa: Miriam Vece ha conquistato quest’estate il titolo europeo nei 500 metri, Velocità Pura, in Svizzera a fine agosto, e il comune di Romanengo ha deciso così di rendere onore a questa ragazza di 21 anni che ora mette nel mirino anche le Olimpiadi di Tokyo 2020. “Il tempo corre veloce, ma ci stiamo provando: il lavoro sta pagando – ha detto Miriam – e qualche miglioramento si nota. E’ giusto avere fiducia e crederci”.
Andando però con ordine, la serata condotta dallo speaker Mario Mizzoccheri, ha visto l’intervento di ospiti illustri quali Corrado Lodi, consigliere nazionale della Federciclismo, Antonio Pegoiani, presidente per Cremona, e ancora Stefano Borghetti, vicepresidente della Federcislismo regionale lombarda, e Stefano Pedrinazzi consigliere regionale. Ad accogliere Miriam il sindaco Attilio Polla, che le ha donato un prezioso presente a ricordo delle sue imprese e della serata, Valentino Villa, il presidente della Valcar, la società per la quale Vece gareggia, e Sergio Alzani, ex corridore professionista e presidente della Imbalplast Soncino. Gli applausi sono giunti pure da tre delle compagne della 21enne romanenghese, nel club o in nazionale, due delle quali cremonesi doc come Marta Cavalli di San Bassano ed Elena Bissolati di San Giovanni in Croce.
Una festa passata da parole, emozioni e ricordi, dal saluto di chi ha visto crescere Miriam (a cominciare dalle sue amiche che l’hanno salutata sul palco) e di chi ora sogna con lei. L’emozione stessa della ciclista di Romanengo… “Non mi aspettavo così tanta gente, grazie davvero a tutti” ha detto. Dopo il taglio della torta, poi, tutti sul palco per la foto di rito e per un applauso ulteriore e un grazie a questa ragazza che ha portato il nome della piccola Romanengo sul tetto d’Europa. In attesa, chissà, di prendersi pure l’Olimpo del ciclismo.
G.G.