Dal 1 ottobre il Bar Parko chiuderà i battenti: troppe spese e problemi con vicinato

Il Bar Parko, al Bonaldi, è di nuovo senza un gestore. L’attuale, infatti, ha chiesto e ottenuto la recessione anticipata dal contratto. La motivazione pare essere economica, oltre ai problemi con il vicinato che lamentava musica alta e rumore sino a tardi. Dato che il contratto prevede la disdetta il gestore ha scelto di chiudere. L’attività resterà aperta sino a fine mese.

“Il Bar Parko non può essere considerato come un qualsiasi bar privato – ha commentato l’assessore al Commercio Matteo Gramignoli – in quanto deve seguire gli orari di apertura del parco Bonaldi”. Una soluzione, secondo Gramignoli, potrebbe essere un bando con caratteristiche che richiamino l’attività sì economia, ma anche sociale, sulla falsa riga di quanto sta operando la cooperativa Arcobaleno al Campo di Marte. “Qualcosa che va al di là dell’attività commerciale e che, quindi, per un commerciante puro, è giustamente difficile da portare avanti”.

“Se pensiamo alle tante segnalazioni derivate dai vicini ci sarà chi tira un sospiro di sollievo”, ha commentato il consigliere comunale di Forza Italia Laura Zanibelli che, però, non dimentica di rimarcare il “problema di ripubblicare un nuovo bando per assegnare la gestione del bar, visto che il secondo partecipante ha declinato l’interesse”.

Il consigliere imputa all’Amministrazione che “i bandi spesso si devono ripetere per mancanza di partecipanti , e ciò comporta disservizi al cittadino e costi della macchina comunale, quando non spese legali, a carico del bilancio e perciò ancora di noi cittadini”. Bandi che vedono ” la partecipazione di pochi se non di un solo soggetto, fatto quanto meno curioso in un periodo in cui un bando comunale significa investimenti e opportunità di lavoro, che dovrebbero essere appetibili per tanti”.

ab