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Crema 1908 pareggia 2-2 con la Feralpi Salò, Bressan: 'Ho visto la reazione'

Un pareggio voluto e meritato con il Crema che ha affrontato a Desenzano una squadra di serie C, la Feralpi Salò, senza paura e dimostrando di volere riscattare la sconfitta subita nel derby contro la Pergolettese.

Dopo un primo tempo che si è concluso a porte inviolate i nerobianchi hanno incassato all’inizio della ripresa la rete di Magnino a causa di un errore del reparto difensivo. Il Crema ha reagito prontamente grazie alle incursioni lungo la fascia di D’Appolonia. Entrato nel corso del match, l’esterno nerobianco ha realizzato il gol del pareggio saltando l’uomo dopo una rapida ripartenza e infilando l’estremo difensore con un rasoterra perfetto. Subito dopo ha raddoppiato con un pallonetto beffardo. Molto bene hanno fatto Radrezza e Magrin nella fascia mediana del campo, schierati congiuntamente da Bressan che per l’occasione ha ideato un 4-2-3-1 abbandonando il consueto 4-3-3. I due centrocampisti hanno garantito un prolungato possesso di palla, scambiandosi la posizione in fase di copertura e di costruzione mentre Pagano e Porcino erano pronti ad inserirsi in chiave offensiva. Una tattica che ha sfiancato il pressing eccezionale dei bresciani. Risultato davvero tonificante per il Crema che ha tenuto testa ad una squadra che punta alla promozione in Serie B e che ha ottenuto il pareggio solamente in chiusura di partita realizzando il calcio di rigore provocato da un fallo di Matei. Assenti il terzino destro Tagliabue e la punta centrale Ferrari che hanno accusato qualche problema nella prova del derby. Ora un’altra amichevole contro il Ciserano e l’inizio col botto in campionato, allo stadio Voltini domenica 16 settembre, contro un’agguerrita Reggiana.

«Sapevamo che era il momento di reagire dopo la sconfitta nel derby – ha detto mister Bresan al termine della gara – dove abbiamo commesso degli errori anche se il match, per buona parte del suo svolgimento, ha fatto vedere una sostanziale parità. La prestazione contro la Pergolettese non mi è piaciuta soprattutto per la mancanza di cattiveria agonistica. Non è possibile affrontare una partita così importante senza la giusta determinazione. Ho chiesto subito una reazione contro una squadra forte come la Feralpi Salò, che gioca in una categoria superiore, e che anche quest’anno ha allestito una rosa molta competitiva. I ragazzi non mi hanno deluso. E’ stato il segnale che il gruppo ha carattere e che vuole lottare. Sono questi gli ingredienti indispensabili per disputare un buon campionato».

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