Cronaca

West Nile virus: Regione ha messo in campo le azioni di prevenzione

“Regione ha messo in campo le procedure previste per la sorveglianza e la prevenzione della diffusione del West Nile virus, malattia infettiva trasmessa all’uomo e agli animali, attraverso la puntura di zanzare infette del genere Culex”. Lo ha affermato l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, in merito ai casi segnalati in Lombardia di West Nile virus.

L’ultimo caso del virus in provincia di Cremona è stato segnalato all’inizio di agosto, isolato in un donatore di sangue, che ne è portatore. Sempre nella stessa settimana il virus è stato isolato anche in un uccello bersaglio (nella fattispecie una gazza), catturata a Cremona.

In Lombardia, nel 2018, i casi di west nile sono stati 22, 7 in territorio cremonese. “Al verificarsi di un caso umano viene richiesto al sindaco di disporre un intervento straordinario di disinfestazione”, ha spiegato Gallera.

“Le ATS – ha aggiunto – hanno inviato a tutti i sindaci del territorio di competenza la circolare regionale che conferma anche per il 2018 la necessità di disporre un sistema di sorveglianza capace di identificare l’eventuale insorgenza di fenomeni importanti/focolai e quella di intensificare la strategia comunicativa per il contenimento delle zanzare. I Comuni sono stati, pertanto, invitati a mettere in atto azioni incisive di prevenzione rivolte al contrasto e al contenimento delle zanzare in particolare di quelle del genere Aedes. Inoltre, la procedura prevede che in caso di segnalazione di infezione da West Nile virus venga inoltrata al Sindaco del Comune interessato una nota in cui viene data comunicazione del caso e richiesto intervento di ulteriori misure e azioni di prevenzione e azioni di informazione nei confronti della popolazione”.

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