Agazzi (Fi): 'Tentare ancora la riapertura del tribunale'
Dopo l’incontro avvenuto ieri in Comune finalizzato a verificare la fattibilità di un progetto per il recupero dell’ex tribunale a presidio socio-sanitario attraverso una sinergia tra Amministrazione, Ats e Sanitas, torna a far sentire la propria voce il capogruppo di Forza Italia Antonio Agazzi, che sulla questione del palazzo di giustizia si è ampiamente speso negli ultimi anni.
Il consigliere analizza i fatti recenti partendo dal sottolineare come il sindaco e l’ex assessore all’Urbanistica Matteo Piloni avevano portato in Consiglio la proposta di una variante al Pgt per cambiare la destinazione d’uso della scuola di Cl da ‘servizi e attrezzature per l’istruzione’ ad area in parte per ‘servizi e attrezzature sanitarie’ (e in parte per ‘attrezzature e servizi sportivi’) “per consentire proprio alla Sanitas di insediarsi nell’immobile incompiuto. È fuori luogo chiedere di spiegare pubblicamente come mai Sanitas si sia sfilata e ora risulta coinvolta in una nuova operazione sempre con interlocutore il Comune di Crema -, rimanendo in essere quella stessa variante approvata dal Consiglio praticamente ‘a uso e consumo’ appunto di Sanitas, relativamente all’area dell’incompiuta della Fondazione Charis?”.
Agazzi invita poi il sindaco a tentare nuovamente la riapertura del presidio di giustizia, “mettendo alla prova chi ha promesso e ha scritto nero su bianco alcuni impegni e obiettivi”. Il riferimento del capogruppo è al Governo, per il quale questo territorio “esprime addirittura un ministro (Danilo Toninelli, ndr). Non lascerei nulla di intentato: in altre realtà territoriali del Paese, la costituzione del Governo Lega-M5S e i contenuti in materia di ‘Giustizia’ del cosiddetto ‘contratto’ hanno mobilitato amministratori neanche di livello marginale, per esempio il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci. E noi?”.