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Crema, ecco il regista ex Padova Radrezza. Dg Rossi: 'Sarà fulcro del nostro gioco'

E’ Igor Radrezza il regista di valore che stava cercando l’Ac Crema 1908. Un acquisto, quello del 25enne veneto, che secondo il direttore generale nerobianco Giulio Rossi «rispecchia la volontà di allestire una rosa molto competitiva per la stagione alle porte nella consapevolezza che aderisce al nostro progetto un giocatore di talento, dotato di un curriculum eccezionale e dal quale ci aspettiamo grandi cose. In particolare desideriamo che diventi la principale fonte del nostro gioco affermandosi come un interlocutore importante per tutti i compagni di squadra e per il mister Bressan». Radrezza ha disputato le ultime tre stagioni nel Campodarsego che ha incontrato il Crema nelle semifinale di Coppa Italia la scorsa stagione, quando erano stati proprio i veneti a passare il turno e alla fine ad alzare il trofeo. Il centrocampista è cresciuto nelle giovanili del Padova, con cui ha anche giocato in Serie B, prima delle esperienze in Serie C con Renate e Monza.

Molto ricercato dalle società di Serie C e Serie D dopo l’ottimo campionato che ha disputato lo scorso anno, Radrezza ha scelto la società di via Bottesini: «Crema è una piazza importante dove il calcio è molto sentito e dove è possibile vivere la magia del derby. La società guidata dal presidente Zucchi è cresciuta molto investendo sulle strutture e sulle persone, dando prospettive positive e concrete ad un ambiente dove ho riscontrato serietà e professionalità. So che il mio ingaggio è finalizzato a raggiungere risultati importanti. Per me si tratta di un grande stimolo. Amo dare il mio contributo a progetti solidi, che guardano al futuro e che vogliono durare nel tempo. Nel calcio non è mai facile vincere anche quando tutto sembra favorevole. Ma una condizione indispensabile per fare bene è lavorare in un luogo dove c’è la volontà di costruire le condizioni per esprimere tutto il proprio potenziale. Il Crema è in grado di garantire una situazione di questo tipo. Sono molto felice di essere qui e non vedo l’ora di iniziare».

In merito ai moduli di gioco e alla situazione sul campo, il centrocampista ha detto: «Mi piace avere un rapporto continuativo con il pallone, essere al centro dell’azione, dare il mio contributo perché la squadra giochi in modo fluido e ordinato. Nell’ultimo anno ero schierato davanti alla difesa ma sono stato utilizzato anche una ventina di metri più avanti. Deciderà il mister. Sono a disposizione per rispondere a tutte le esigenze della squadra».

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