Politica

M5s: 'A Crema quali iniziative per lavori socialmente utili da parte dei richiedenti asilo?'

Torna a far discutere il tema dei lavori socialmente utili da far svolgere ai richiedenti asilo. La questione era stata oggetto di dibattito già durante la prima legislatura di Stefania Bonaldi.

Del cosiddetto “baratto amministrativo” se ne erano occupati quasi due anni fa i consiglieri del Movimento 5 Stelle Christian Di Feo e Alessandro Boldi. L’Amministrazione si era mossa, comunque, facendo svolgere ai giovani migranti un’occupazione estiva di presidio al parcheggio biciclette della piscina comunale nel 2016.

Ora torna sul tema il consigliere Manuel Draghetti, che ha depositato un’interrogazione per “sollecitare la giunta al riguardo e sapere quali siano le soluzioni messe in atto, affinché gli stessi migranti non siano solo un costo per i Cremaschi”.

L’interrogazione chiede, tra l’altro, di conoscere il numero complessivo dei richiedenti asilo assegnati al Comune di Crema, il numero di coloro che svolgono attività volontarie e gratuite per finalità sociali a vantaggio della cittadinanza e le tipologie dei servizi di cui la comunità cittadina sta fruendo.

“Il tema dei migranti e dei richiedenti di asilo politico è sempre più sentito dalla cittadinanza ed a livello nazionale, pertanto occorre che la Bonaldi dia un segnale importante: a queste persone devono essere garantiti i loro diritti, ma questo non può essere fatto gravando ulteriormente sulle tasche degli Italiani. È dunque doveroso togliere i richiedenti asilo da una condizione di passività obbligata, attraverso percorsi che facciano apprezzare loro le attività socialmente utili, anche al fine di restituire il favore alla città che generosamente li sta accogliendo”.

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