Cronaca

Truffa telefonica a danno degli anziani: venerdì tre segnalazioni in città

Nella giornata di venerdì 8 giugno tra anziani residenti in città hanno contattato i carabinieri, insospettite da una telefonata ricevuta.

Come hanno potuto appurare i militari, si trattava di truffa. Un modus operandi già conosciuto dalle forze dell’ordine, nel quale il malfattore, spacciandosi per un tal “avvocato Bevilacqua”, racconta all’anziano che il figlio o la figlia è rimasto coinvolto in un incidente stradale e si trova in stato di fermo in caserma. Il finto avvocato prosegue cercando di convincere l’anziano che per il rilascio del parente debba essere pagata una sorta di cauzione.

Ieri, due delle tre vittime hanno contattato i rispettivi figli, avendo così certezza del tentativo di truffa. Una terza, 80enne, ha accondisceso invece alla richiesta del malfattore consegnando all'”avvocato”, che nel frattempo si era presentato alla porta di casa, 2.000 euro in contanti e alcuni monili.

Sono state avviate le indagini così da identificare i responsabili della truffa.

I carabinieri invitano a tenere poco denaro contante in casa, rivolgendosi in particolar modo ai famigliari delle persone anziane, così che possano convincerle. Inoltre è bene contattare le forse dell’ordine in caso di dubbio. In ogni caso i carabinieri non rilasciano alcuno dietro pagamento di una cauzione.

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